Spinta da un vivace V6 turbo (ibrido plug-in), spicca per l’elevato comfort e un comportamento dinamico equilibrato e autorevole
L’ultima generazione Touareg rinforza il proprio design patinato grazie ai lievi aggiornamenti, esternamente evidenti pressoché solo attraverso i nuovi gruppi ottici a led Matrix HD e in altri dettagli minori. Più di sostanza però gli interventi sottopelle, con rivisitazione delle sospensioni adattive e interni rivisitati oltre a dotazioni tecnologiche ulteriormente ampliate, le quali ora includono – tra gli altri – specifici sensori di carico sul tetto capaci di modificare la risposta dei controlli di stabilità in funzione dell’eventuale bagaglio aggiuntivo.
La suggestiva e potente versione “R” oggetto della prova vanta un allestimento specifico con taratura di base più sportiva delle sospensioni, offrendo prestazioni e guidabilità dal solido piglio dinamico. La propulsione conserva la soluzione ibrida ricaricabile (plug-in), lasciando però protagonista delle prestazioni il valido V6 turbo da tre litri già apprezzato anche su diversi modelli Porsche e Audi, capace di erogare da solo 340 cv e 450 Nm, questi ultimi già da 1’340 giri. A cui si aggiunge l’intervento del motore elettrico da 100 kW (136 cv), che integra la spinta portando la coppia massima di sistema a 700 Nm. La trazione integrale è la collaudata 4Motion con risposta adattiva in base ai programmi di marcia selezionati e completa anche di differenziale posteriore a slittamento limitato, mentre il cambio è un automatico a otto rapporti. La batteria al litio ha una capacità di 17,9 kWh (netti), con ricarica più rapida a 3,6 kW su colonnine pubbliche in 2,5 ore.
Dotata di sospensioni pneumatiche ad altezza variabile, la Touareg R sfoggia una notevole autorevolezza sul piano dinamico, senza però dimenticare le sue radici di Suv polivalente e familiare. Si apprezzano subito il notevole comfort dato da sospensioni capace di assorbire perfettamente le asperità e l’eccellente silenziosità, con l’aggiunta di poltrone anteriori molto comode che invogliano al viaggio. All’affiorare delle prime curve si instaura da subito un bel feeling di guida, grazie a uno sterzo sensibile con cui è possibile disegnare traiettorie precise e ai movimenti “naturali” e prevedibili del corpo vettura, restituendo un ottimo bilanciamento tra comfort e piacere di guida. Bilanciamento che resta solido anche quando si sceglie la modalità più sportiva per la conduzione a ritmi sostenuti, contesto in cui la “R” restituisce belle sensazioni nonostante la mole e la massa: lo sterzo risulta una volta di più equilibrato e ben accordato con il resto della vettura, che nonostante un buon contenimento del rollio mantiene sempre grandi riserve di comfort, con una messa a punto che pare finalizzata a smussare qualsivoglia spigolosità, non facendo trapelare alcuna nervosità o reazione inaspettata nemmeno nelle situazioni più intense e mettendo l’equilibrio generale nonché la scorrevolezza al primo posto tra le priorità. Un “aplomb” che non inficia il grande coinvolgimento, che resta elevato al punto tale da desiderare una trazione integrale meno abbottonata in uscita di curva e un’elettronica più permissiva nel lasciare spazio a eventuali esuberanze, rigidamente ma finemente smorzate. Anche dallo stesso motore si desidererebbe a tratti sentire maggiore la sua “voce”, poiché anche ricercando le massime prestazioni nella modalità più sportiva il tono è sì presente e piacevole, ma sempre su livelli acustici discreti. Evidentemente la filosofa concettuale della Touareg R è maggiormente orientata a prestazioni discrete, ma il potenziale ci sarebbe. Riguardo al propulsore è peraltro ottima l’integrazione con la spinta elettrica aggiuntiva, impercettibile nel suo intervento. Le prestazioni sono brillanti pur se in assoluto non da primato, ma allo stesso tempo sufficientemente consistenti da apprezzare la sensazione di trovarsi a bordo di una Touareg un po’ più speciale delle altre.
In città e in parcheggio la vettura sconta naturalmente le dimensioni imponenti, ma si lascia apprezzare per la marcia silenziosa in modalità elettrica al piccolo passo e nelle ripartenze del traffico, con una batteria che permette di viaggiare anche in modalità EV pura per circa 40 km. Ad accumulatore scarico i consumi sono tuttavia un po’ impegnativi: è difficile consumare meno di 11 l/100 km su percorsi di varia natura. Eccellente l’ambiente di bordo, con arredo ottimamente rifinito e notevolmente accogliente per l’intero equipaggio. In plancia svetta, in particolare, il più recente sistema di infotainment con schermo portato a 15” di diagonale, mentre in seconda fila si apprezzano la notevole libertà di movimento, la climatizzazione con quattro bocchette di aerazione e il bracciolo centrale abbattibile per accogliere oggetti lunghi. Ampio e ben rifinito lo stesso vano di carico, con cubatura di base pari a 665 litri.
Modello | Volkswagen Touareg |
Versione | 3.0 V6 TSI 4Motion R |
Motore | Sistema ibrido plug-in con V6 3,0 litri benzina turbo e unità elettrica |
Potenza, coppia | 462 cv, 700 Nm |
Trazione | Integrale |
Cambio | Automatico a otto rapporti |
Massa a vuoto | 2’507 kg |
0-100 km/h | 5,1 secondi |
Velocità massima | 250 km/h |
Consumo medio | 2,7-2,3 l/100 km + 26,2-25,0 kWh/100 km (omologato) |
Prezzo | 108’300 Chf |