Prestazioni di livello e godibilità a tutto campo restano ben a portata anche col piccolo turbo benzina combinato alla trasmissione automatica
Non è la prima volta che, su modelli di una certa taglia, troviamo moderne unità di piccola cubatura, del resto ormai "standardizzate" tra i costruttori per offrire consumi ed emissioni ridotti nel campo della propulsione convenzionale. Eppure considerare che, nello specifico, il "cuore" della Astra Swiss Premium automatica in prova sia costituito da un piccolo 1.2 continua a colpire: solo pochi anni addietro questa cilindrata era pressoché riservata alle citycar. Le doti di erogazione e di elasticità, assicurate con il contributo determinante della moderna sovralimentazione, permettono in effetti a questi "motorini" di esprimere una maturità e un’autorevolezza che lasciano sorpresi. Tanto che nel corso del nostro test non soltanto non abbiamo mai avvertito la sensazione di trovarci in una situazione di sottodimensionamento, ma anzi abbiamo potuto apprezzare le qualità dinamiche della nuova due volumi tedesca confidando proprio sulla risposta del suo 1.2.
Aiutato, e non poco, dall’eccellente trasmissione automatica a otto rapporti. Il cambio, che viene impostato tramite la levetta miniaturizzata sul tunnel centrale, offre qui una versatilità di ampio respiro. Con primo rapporto piuttosto corto, ideale per gli spunti a pieno carico o in salita, ottava marcia che contiene al minimo il regime alle andature costanti, sfruttabile anche lontani dalle andature autostradali – complice la coppia massima disponibile già da 1’750 giri –, e infine l’ampia selezione intermedia per poter ottimizzare la risposta in ogni situazione di marcia. Lo scatto da fermo non è bruciante eppure solido, al pari delle capacità di ripresa anche in velocità dove la coppia di 230 Nm, non enorme ma consistente, si fa piacevolmente avvertire. L’1.2 Turbo è un moderno tre cilindri dalla "voce" rauca soltanto se vi si presta attenzione, anche perché dai regimi intermedi in su la sua sonorità acquista via via rotondità e maggior piacevolezza. L’insonorizzazione di qualità, inoltre, permette di tenere ogni possibile disturbo acustico ben sotto controllo.
A tutto vantaggio di un consistente relax di viaggio anche sulla distanza. I consumi, con le grandi ruote da 18" presenti sulla vettura in uso, fanno registrare riscontri all’altezza delle aspettative, con medie d’uso più frequenti attorno a 6,5-6,8 l/100 km su percorsi misti; non senza l’apporto della massa piuttosto contenuta dell’auto. Traffico e autostrade a parte, l’Astra ultima generazione si mostra piacevole e godibile da condurre anche in questa versione 1.2 automatica. Al volante prevalgono sensazioni di equilibrio e rotondità, seppur al prezzo – ma non è un neo – di un dinamismo meno diretto quando ci si concede un’andatura più frizzante tra le curve. La modalità di marcia sportiva aggiunge in ogni caso maggior "presenza" di risposta ai comandi e alla rapidità di cambiata, contribuendo a vivacizzare quanto basta la risposta dell’auto. Comunque precisa e salda nel seguire le traiettorie, senza bisogno di correzioni. Al corredo tecnico di spessore, pressoché tutto inclusivo su questo allestimento di punta, figurano inoltre gli utili proiettori a matrice led attiva così come gli efficaci ausili attivi alla guida di ultima generazione.
L’abitacolo si conferma altrettanto piacevole. Il design è fresco e personale, pur rispecchiando ordine e razionalità cari alla tradizione di marca; la plancia è ben organizzata nella disposizione dei vari comandi, gran parte dei quali è centralizzata in una schiera di pulsanti – climatizzazione inclusa – subito sotto al grande schermo centrale da 10" ad alta definizione. La posizione di guida conta su un sedile di foggia sportiva con numerosi registri per velocizzare e ottimizzare la sistemazione preferita, mentre in seconda fila le sedute sono altrettanto ampie e ben distanziate, con piacevole visibilità e bocchette dedicate per l’aerazione. Valida la cubatura del vano di carico (da 422 litri), in aggiunta alla comoda botola per il passaggio di oggetti lunghi nel retro del bracciolo del divano posteriore.
Modello | Opel Astra 5P |
Versione | 1.2 Turbo AT8 Swiss Premium |
Motore | 3 cilindri, turbo benzina, 1.2 litri |
Potenza, coppia | 130 cv, 230 Nm |
Trazione | Anteriore |
Cambio | Automatico a otto rapporti |
Massa a vuoto | 1’371 kg |
0-100 km/h | 9,7 secondi |
Velocità massima | 210 km/h |
Consumo medio | 5,4-6,5 l/100km (omologato) |
Prezzo | 43’350 Chf |