Eravamo abituati alle infelici esternazioni del direttor Gobbi del Dipartimento delle Istituzioni, ma in questi giorni ha saputo nuovamente superarsi. Lo ricordate vero il “negru” che giocava per Hcl, o che il Nano era un bombarolo ma che da quando c’è lui (lui chi?) la Lega è diventata “più democratica” perché prima decideva tutto il Nano? E per non farsi mancare nulla, domenica 17 dicembre il Ticino è stato illuminato da una delle sue strenne. Ossia che il bicchiere – rigorosamente di vino il suo – è sempre pieno a metà. Come dire che tutto va bene e che le lagnanze del “popolazzo” (Mattino dixit) sono solo fregnacce e che i problemi di questo sfigato cantone risiedono in un paio di parcheggi abusivi dei Suv targati Ucraina! Peccato che a pagina 15 del libello domenicale leggiamo che sempre più gente chiede aiuti addirittura ai distributori di benzina! Mentre il suo dipartimento tenta di gabbare il predetto “popolazzo” con l’aumento delle tasse di circolazione, con l’aiuto del collega delle Finanze stanno per aumentarci le tasse. Lorenzo, ma sa po’? E cosa dire dell’altro collega di governo, Zali, direttore del Dipartimento del Territorio, che vieta a tutti i collaboratori del Dipartimento addirittura di leggere La Regione e anche di rispondere a qualsivoglia domanda? Che sia l’effetto Putin che sta facendo proseliti anche da noi? Di questo ne eravamo già al corrente da tempo ma ci mancava solo la prova che La Regione stessa ci ha fornito. E i funzionari si sottopongono a simili diktat in stile vecchia Urss? Ma un grillesco "vaffa" no? Consoliamoci, da oggi comanderà democraticamente il Norman con lo Zar Zali e noi? Alziamo i calici pieni fino all'orlo... della solita e stantia aria fritta.