laR+ Lettere dei lettori

Il lavoro è il vero bisogno dei ticinesi!

"Il Cantone garantisce e attua la libertà e i diritti individuali e sociali di chi vive sul suo territorio, promuove la cultura, la solidarietà e il benessere economico e salvaguarda la propria identità e i valori ambientali. Vigila che i trattati internazionali conclusi dalla Confederazione e le leggi straniere da questi eventualmente richiamate siano applicati senza ledere i diritti individuali e sociali di chi vive sul suo territorio e nel pieno rispetto del criterio di reciprocità fra Stati" è quanto prevede la Costituzione ticinese! Di conseguenza è obiettivo di competenza del Cantone agire in modo da ottenere il risultato concreto e reale che ogni cittadino residente possa e debba poter avere un posto di lavoro, senza che siano lesi i diritti individuali e sociali di chi vive sul suo territorio e nel pieno rispetto del criterio di reciprocità fra Stati. Ad ogni cittadino residente va garantito dal Cantone il diritto di svolgere un lavoro convenientemente rimunerato, per poter vivere una vita dignitosa e soddisfacente. Invece, questo diritto fondamentale viene disatteso e violato. Nel rispetto della libera circolazione che è stata votata dalla maggioranza dei votanti (anche da chi ha deciso di non votare), il Cantone deve agire come prevede la Costituzione! Questo è il primordiale e basilare obiettivo che i politici candidati devono realizzare e concretizzare. "Un lavoro ad ogni cittadino": unica necessità e unico bisogno per ogni residente in età lavorativa. Come realizzarlo? Sarà compito prioritario degli eletti trovare tutte le soluzioni giuridicamente e concretamente realizzabili. Tutto il resto è sì importante ma secondario se non si può disporre di un lavoro, garantendo a ognuno una vita sociale dignitosa, libera ed economicamente indipendente e soddisfacente.