Quella indicata nel titolo è una domanda retorica forse, ma la si sente spesso, ad esempio legata ai discorsi di disinteresse per la politica dei giovani.
Tuttavia posso confermare che i cambiamenti ci sono e si possono fare! Forse è percepito malamente perché negli ultimi decenni c’è stato un notevole aumento della burocrazia a tutti i livelli; bisogna avere pazienza per fare le cose e farle bene.
Tuttavia trovo che, se qualcuno segue le vicende politiche, può vedere che i cambiamenti si possono fare, dalle piccole alle grandi cose!
Facendo degli esempi possiamo partire da progetti come il Pse, passando per il parco Viarno fino al rifacimento degli spogliatoi e spazi accessori presso il campo da calcio di Barbengo.
Per quanto riguarda i giovani, trovo che ultimamente l’interesse stia progressivamente ritornando. Infatti, se guardiamo ai gruppi come noi Giovani Udc, essi si stanno ingrandendo e portando aria nuova nella politica a tutti i livelli.
Sempre per parlare di politica e giovani, una cosa a cui, a parer mio, bisogna fare attenzione è quella di non confondere l’attivismo sociale con quello politico. Infatti di questi tempi va molto di moda manifestare (vediamo ad esempio tutta questa attenzione per il clima), ma che poi effettivamente vengano portate delle proposte concrete o che queste persone inizino un percorso politico (come ad esempio sto facendo io per portare le mie idee e proposte di miglioramenti) ce ne sono ben poche.