Locarnese

Losone, l'Udc/Svp/Giovani 2024 è per una politica costruttiva

Il gruppo si presenta alle elezioni determinato a confermare i seggi in Municipio e legislativo. Tra i temi a cuore, il futuro del comparto ex caserma

14 febbraio 2024
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Con una squadra rinnovata, ma con lo stesso entusiasmo di sempre, anche la Lista Udc/Svp/Giovani 2024 si ripresenta alle prossime elezioni comunali di Losone. L’obiettivo minimo è quello di riconfermare i due seggi nel Municipio con i due uscenti Daniele Pinoja e Alfredo Soldati. Inoltre, il partito auspica di poter ottenere un buon risultato anche in Consiglio comunale con la riconferma dei sette seggi conquistati nella tornata elettorale del 2021 e la speranza di poter aggiungere alla compagine qualche volto giovane alla ricerca della prima esperienza in un Legislativo per il tramite di un giusto ricambio generazionale, già pianificato nei prossimi otto anni. Il Gruppo è stato molto unito e ha lavorato molto bene a favore del proprio Comune, senza roboanti proclami che vengono lasciati ad appannaggio di altre formazioni politiche comunali, e questo per non correre il rischio di dedicare più attenzione alla forma che alla sostanza. La linea politica del partito a livello cantonale e federale è chiara, così come l’orientamento della compagine comunale nel rispetto della forza finanziaria del Comune e nella convinzione che a Losone si viva bene, attorniati da un sano polmone verde e da servizi funzionali alle aspettative e alle esigenze dei cittadini. Uno dei maggiori crucci con i quali siamo confrontati e anche una delle più grandi delusioni vissute in questi ultimi anni è, e rimane, l’abortita pianificazione dell’intero comparto della caserma per la mano miope di chi ha cercato esclusivamente di far trionfare i sentimenti di rivalsa personali, bloccando de facto tutti i progetti che il Municipio aveva pronti per il suo sviluppo e che oggi, ironia della sorte, ambisce a entrare nella stanza dei bottoni del Municipio forse per assistere, da quella posizione, alla caduta in rovina degli stabili che occupano il sedime della ex caserma San Giorgio.
L’Udc continuerà a privilegiare la politica costruttiva del fare e del collaborare piuttosto che quella meschina del distruggere e dell’insinuare il sospetto che la politica sia una cosa sporca, con il solo risultato di tenere lontani gli elettori dall’espressione legittima delle loro opinioni, ma senza benefici per il Comune.