Musica da camera

Le opere di Debussy e Schubert al montebellofestival

Mercoledì 12, giovedì 13 e venerdì 14 luglio si esibiranno Piemontesi, Giuranna, Fagone, Arosio, Zamuner, Rana, Pescia e il Quatuor Terpsycordes

Il pianista Francesco Piemontesi
10 luglio 2023
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Mercoledì 12 luglio prosegue il montebellofestival, rassegna internazionale di musica da camera ai castelli Unesco di Bellinzona, la cui diciassettesima edizione è dedicata al rapporto tra musica e letteratura.

In programma il secondo libro dei Préludes di Claudes Debussy, con – in relazione al binomio musica-letteratura – i suoi riferimenti a Dickens (Hommage à S. Pickwick) o alla descrizione di René Puaux della fortezza abbandonata di Amber presso Jaipur (La terrasse des audiences du clair de lune). Sul palco uno dei più notevoli fenomeni degli ultimi anni: Francesco Piemontesi, di cui lo Spectator ha scritto: "Francesco Piemontesi combina una tecnica sbalorditiva con una capacità intellettuale che pochi possono eguagliare" e la cui recente interpretazione degli stessi Préludes ha letteralmente fatto strabuzzare dalla meraviglia gli occhi (e naturalmente anche le orecchie) del pubblico del LAC.

Pagine di Schubert

Giovedì 13 luglio, il concerto – in diretta radio su RSI/ReteDue – sarà dedicato a Franz Schubert, in particolare con la sua Sonata per violino e pianoforte in La maggiore ‘Gran duo’ e, in relazione al tema guida dell'edizione, il suo Quintetto ‘La trota’ in cui riprende il suo omonimo Lied su poesia di Christian Schubart. Interpreti della serata, un tradizionale mix generazionale tra musicisti internazionali e giovani talenti: Bruno Giuranna, violista e direttore d'orchestra, in ambito cameristico già membro del Trio Anne-Sophie Mutter/Giuranna/Rostropovich; il contrabbassista e direttore Enrico Fagone – di cui Martha Argerich ha detto che "è un musicista straordinario!" – e Roberto Arosio, pianista accompagnatore di Bruno Giuranna e corripetitore dell'Orchestra Santa Cecilia di Roma, accanto ai giovani Riccardo Zamuner (violino) e Ludovica Rana (violoncello).


Il violinista Riccardo Zamuner

Chiusura

L'edizione numero 17 si chiude venerdì 14 luglio con un programma interamente francese: la Suite bergamasque di Debussy (di cui il famosissimo Claire de lune su testo di Paul Verlaine) e il Quintetto con pianoforte no. 1 in Re minore di Fauré. Sul palco non poteva mancare un cast di musicisti all'altezza della situazione: il pianista svizzero Cédric Pescia, affermatosi a livello internazionale grazie alle sue collaborazioni con la Filarmonia e il Konzerthaus di Berlino, la Wigmore Hall di Londra, il Mozarteum di Salisburgo, la Carnegie Hall di New York o lo Shanghai Oriental Arts Center – e il Quatuor Terpsycordes – membro della direzione artistica di montebellofestival. Tra le formazioni più notevoli della sua generazione, primo premio al Concorso di Ginevra (2001), si esibisce sulle maggiori scene internazionali ottenendo riconoscimenti unanimi da stampa e pubblico e i suoi dischi – di cui i due premiati con 5 diapason della rivista Diapason – testimoniano interpretazioni che uniscono finezza e fantasia, sostenute da un approfondito studio dei testi e degli stili.


Cédric Pescia, pianista

Tutti i concerti iniziano alle 20.30 al Castello Montebello, in caso di maltempo l'esibizione si tiene al Teatro Sociale di Bellinzona, dalle 19.30. Informazioni sul programma: www.montebello-festival.ch.