Presentata la 18esima edizione del Montebello Festival, quest'anno incentrato su figura e repertorio del compositore francese Gabriel Fauré (1845-1924)
È considerato uno degli eventi clou dell'estate bellinzonese, in grado di attrarre non solo appassionati locali ma anche da fuori cantone. Un appuntamento che nella Turrita si rinnova per la 18esima volta (senza il Covid sarebbe stata la ventesima edizione), abbracciando nuovamente la cornice delle corti medievali del maniero di mezzo, considerato, per fascino e idoneità dell'acustica, particolarmente ideale per ospitare i concerti del Montebello Festival, in programma dal 27 giugno al 12 luglio con sette serate dedicate alla musica da camera (cinque concerti, una conferenza e la proiezione di un documentario). «È una delle programmazioni culturali più apprezzate, un fiore all’occhiello che permette di promuovere la nostra città – ha sottolineato durante la presentazione dell'evento Renato Bison, municipale e capodicastero Educazione, cultura, giovani e socialità –. Gli spettatori arrivano apposta da fuori cantone, e ciò è sintomo del prestigio di questa rassegna, divenuta ormai internazionale. Una rassegna che peraltro mette in risalto ciò che più amiamo noi bellinzonesi, ovvero i castelli».
Il filo conduttore dell'edizione 2024 – come al solito pensato per gli amanti della musica ma anche per avvicinare neofiti – ruota attorno alla figura dell'importante compositore francese Gabriel Fauré (1845-1924), quale omaggio a cent'anni dalla sua morte. Faurè, ha spiegato il responsabile del festival Fabio Tognetti, è oggi poco ‘suonato’ in rapporto al valore delle sue opere cameristiche, associate alla tradizione francese e ad altri compositori dell'epoca (ad esempio Claude Debussy e César Franck). Il programma di quest'anno propone una selezione significativa di sue opere che spaziano dal 1875 fino al suo ultimo periodo, offrendo per tanto l'opportunità di ascoltarne la sua evoluzione stilistica. Le sue opere, presenti in ognuno dei cinque concerti, sono inoltre associate a quelle di compositori d'estrazione differente (Anton Arenskij, William Walton), creando così una sorta di spaccato d'epoca.
Come da tradizione, il festival sarà inaugurato da una conferenza introduttiva, in programma giovedì 27 giugno (ore 18.30) alla Biblioteca cantonale di Bellinzona. Interverrà Andrea Malvano, musicologo, saggista ed esperto di musica francese che getterà uno sguardo sul programma musicale della rassegna. Introdurrà il festival (venerdì 28, ore 18.30, al Castello di Sasso Corbaro) anche la proiezione del documentario realizzato dalla Rsi intitolato “Gabriel Fauré - le estati luganesi” presentato da Giuseppe Clericetti, che ricostruisce i soggiorni estivi del compositore francese sulle rive del Ceresio, tra il 1909 e il 1913.
I concerti inizieranno martedì 2 luglio con l'esibizione del pianista Cédric Pescia, il quale sarà sul palco anche mercoledì 3 luglio. Giovedì 4 luglio spazio agli archi con Federico Piccotti e Marta Kowalczyk al violino, Bruno Giuranna alla viola, Ettore Pagano al violoncello, accompagnati al pianoforte da Enrico Pace. Si prosegue giovedì 11 luglio con Irenè Fiorito (violino), Ludovica Rana (violoncello) e Roberto Arosio (pianoforte). Si chiude venerdì 12 luglio con il quartetto composto da Riccardo Zamuner (violino), Bruno Giuranna (viola), Erica Piccotti (violoncello) e Roberto Arosio al pianoforte. Gli organizzatori assicurano un mix generazionale tra interpreti internazionali e talenti emergenti. Al termine dei concerti, ci sarà ancora il consueto incontro tra artisti e pubblico.
Inserito nel 2023 nella classifica dei migliori eventi nazionali di Svizzera Turismo (insieme a manifestazioni del calibro di Lucerne Festival, Art Basel, Montreux Jazz Festival e Film Festival di Zurigo e Locarno), la manifestazione porterà per ogni concerto circa 120-130 persone tra le mura del castello. Anche l'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat) guarda dunque con interesse alla manifestazione: «Dà continuità all’offerta ricreativa della Città e di tutto il Bellinzonese – ha detto il direttore dell'Otr-Bat Juri Clericetti –. Un evento senza barriere linguistiche che può animare il soggiorno del turista e allo stesso tempo valorizzare la Fortezza con concerti di grande valore».
Tutti i concerti inizieranno alle 20.30. In caso di brutto tempo, si terranno al Teatro Sociale con inizio alle 19.30. I biglietti (compresi quelli che includono la cena) si possono acquistare in prevendita all’Ufficio turistico di Bellinzona, in Piazza Collegiata (091 825 21 31) o alla cassa serale (30 minuti prima del concerto e secondo disponibilità). Informazioni generali e relative al meteo su www.montebello-festival.ch.