Ticino

Segretario/a generale del Tribunale d'appello cercasi

Pubblicato il bando di concorso. Le candidature entro il 14 dicembre

La massima istanza giudiziaria cantonale ha sede a Lugano
(Ti-Press)
6 dicembre 2023
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Dopo il Ministero pubblico, anche il Tribunale d’appello, la massima autorità giudiziaria del Cantone, avrà un/a Segretario/a generale. Una nuova figura derivante dall’accoglimento parziale di un'iniziativa parlamentare della deputata democentrista Lara Filippini, che ha portato al cambiamento della denominazione degli attuali ‘Vice-cancellieri’ in ‘Cancellieri’ e del ‘Cancelliere’ in ‘Segretario generale’. Denominazione, quest’ultima, che scatterà con la nomina del o della subentrante della Cancelliera del Tribunale d’appello Claudia Petralli Zeni, vicina alla pensione. Il bando di concorso è stato pubblicato sul ‘Foglio ufficiale’ intorno alla fine di novembre e il termine per l’inoltro delle candidature scadrà la prossima settimana, il 14. Sarà lo stesso Tribunale d’appello, ricorda il suo presidente, il giudice Damiano Bozzini, a designare il nuovo o la nuova Segretario/a generale.

Diversi i compiti

Molteplici i compiti assegnati al/la Segretario/a generale. Coadiuvare il presidente del Tribunale d’appello e la Commissione amministrativa al fine di “garantire il buon funzionamento del Tribunale”, occupandosi in particolare della gestione delle risorse umane e delle esigenze logistiche (e della sicurezza) e informatiche. Fungere da persona di riferimento sia all’interno del Tribunale che nei confronti dei vari servizi o altre autorità, cantonali o federali. Partecipare su incarico del presidente e in rappresentanza del Tribunale d’appello a gruppi di lavoro o progetti vari di interesse del Tribunale (“quali, in ambito informatico, Justitia 4.0 e, in ambito logistico, ricerca nuova sede per il Tribunale”). Coadiuvare il presidente nelle procedure di consultazione sottoposte al Tribunale (modifiche legislative, atti parlamentari vari) e allestire le relative risposte e/o prese di posizione. Supervisionare le esigenze finanziarie del Tribunale occupandosi della verifica dei consuntivi, dell’allestimento dei preventivi e dell’implementazione delle raccomandazioni del Controllo cantonale delle finanze. Coadiuvare, quale responsabile del personale, i presidenti delle Camere e Corti nell’assunzione del personale a loro attribuito (selezione, nomina, valutazione annuale, sostituzione). Partecipare alla Conferenza latina dei segretari generali delle autorità giudiziarie.

Master in diritto o in scienze economiche

I requisiti? Sempre da bando di concorso: master in diritto o in scienze economiche, buone conoscenze del funzionamento delle istituzioni e della giustizia (competenze ed esperienza nella gestione del personale costituiscono titolo preferenziale, così come costituiscono titolo preferenziale competenze ed esperienza nella gestione di progetti ed esperienze in funzioni dirigenziali), spirito analitico e visione strategica, capacità organizzative e comunicative, buona conoscenza delle lingue ufficiali, integrità, lealtà, autonomia e discrezione e ovviamente cittadinanza svizzera.