Il personaggio che ogni anno visita la grande famiglia Salva ha consegnato, a nome di quest’ultima, un assegno da 3mila franchi al sindaco di Lavizzara
Per il servizio che svolgono (chi come professione, chi da volontario) non ci facciamo problemi a definirli “santi”, ma in questo caso il Gral non ha niente a che fare con il leggendario calice simbolo del cristianesimo. Stiamo infatti parlando del Gruppo Ricreativo Ambulanza Locarno, costituitosi nel 2007 poco dopo la fusione tra il Servizio Autolettiga di Ascona (Circolo delle Isole e Intragna) e quello di Locarno e valli, che ha dato vita all’attuale Salva. Sulle ceneri dei due gruppi ricreativi è quindi nato il Gral, che ha sin da subito avuto l’obiettivo di mantenere un movimento in grado di animare e coordinare attività ricreative attraverso l’organizzazione di uscite, attività ludiche e culturali.
«Si tratta di un aspetto da non sottovalutare, perché questi momenti conviviali contribuiscono a unire e a rafforzare il legame del gruppo, fattore importante anche durante gli interventi che poi effettuiamo», ci spiega Renzo Merlini, soccorritore del Salva e sin dall’inizio presidente del Gral, gruppo dotato di regolare statuto che come ogni neoassociazione ha dovuto per prima cosa pensare alla sostenibilità finanziaria… «Inizialmente siamo riusciti a garantirci quasi l’autosostentamento grazie a un distributore di snack e caffè. La gestione dei distributori ancora oggi è garantita interamente dal comitato Gral, che provvede ad acquistare i vari prodotti e alla manutenzione, regolari pulizie comprese. Negli anni poi abbiamo trovato, anche grazie a iniziative e proposte degli stessi soccorritori, altre strategie di finanziamento che ci permettono di garantire determinati servizi a beneficio di tutti».
Tra i servizi organizzati dal Gral ad esempio «l’acquisto di pane, burro e marmellata per garantire, dopo i lavori di preparazione delle ambulanze, una breve colazione (interventi permettendo). O ancora la fornitura settimanale di un cestone misto di frutta, la messa disposizione di acqua fresca gratuita in garage (sede di Locarno, ndr) mediante un distributore fisso, come pure acqua a disposizione per chi è di picchetto nella base presso l’aeroporto di Magadino».
Oltre a ciò, il gruppo ricreativo propone tutta una serie di attività “speciali”, come la grigliata estiva offerta a tutto il personale, la racchettata al chiar di luna a Cimetta e altre in collaborazione ad esempio con il gruppo salute e benessere. C’è però un’iniziativa che occupa un posto speciale nel cuore di Merlini, essendo stato lui stesso a “partorirla”. Siamo parlando del Blu Nicolao, manifestazione aperta a tutti i collaboratori del Salva e alle loro famiglie, alle quali l’omone di blu vestito fa visita ogni anno a inizio dicembre ormai dal 2007… «Il San Nicolao delle luci blu è indubbiamente il fiore all’occhiello delle nostre attività e quest’anno siamo arrivati alla 18esima edizione – prosegue il presidente del Gral –. Si tratta di un momento davvero speciale in cui tutto il personale si ritrova con le proprie famiglie, a cominciare dai sempre più numerosi bambini che ogni anno si chiedono come giungerà il Blu Nicolao. Ormai da tradizione, infatti, quest’ultimo arriva sempre con un mezzo di trasporto differente, spesso curioso. Nel 2007, in occasione della prima edizione, è arrivato con l’ambulanza, poi nell’ordine con l’asinello e il carretto, si è calato con la corda, è giunto con un veicolo Haflinger, un risciò, in moto, in quad, con il paracadute, con la motoslitta, con l’elicottero, con il trattore, con la carrozza trainata dai cavalli e ancora in barca, scooter, con il trenino, con la Porsche e quest’anno con il veicolo per pulire le strade».
All’aspetto conviviale e anche un po’ goliardico, quest’anno il Blu Nicolao ha aggiunto anche la solidarietà. È stato infatti proprio l’omone di blu vestito a consegnare direttamente nelle mani del sindaco di Lavizzara Gabriele Dazio un assegno da 3mila franchi… «Dopo gli avvenimenti di quest’estate e con lo scopo di sostenere le nostre valli colpite dal maltempo, il Gral si è fatto promotore di una raccolta fondi durante la cena aziendale di Natale del Salva. Ringraziamo coloro che hanno contribuito e invitiamo tutti a proseguire nel sostenere le valli e i progetti (è sempre aperta la raccolta fondi Bavona e Lavizzara - Ricostruiamo insieme, inoltre i Comuni hanno recentemente lanciato altre specifiche iniziative separate, ndr). È nobile aiutare chi ha bisogno nel mondo, ma è ancora più nobile aiutarci a vicenda».