Ticino

Per valorizzare il territorio ticinese, ecco le Agriesperienze

Gli obiettivi del nuovo progetto presentato da Divisione dell'economia, Ticino Turismo, Unione contadini e Centro competenze agroalimentari

Un tassello in più per l’offerta turistica
(Ti-Press)
2 giugno 2023
|

Valorizzare il patrimonio culinario, paesaggistico e culturale del Canton Ticino. Sono questi gli obiettivi che si pongono le Agriesperienze, presentate alla stampa da Divisione dell'economia del Dfe, Ticino Turismo, Unione dei contadini ticinesi e Centro di competenze agroalimentari Ticino.

Queste Agriesperienze vogliono essere "esperienze semplici e autentiche che seguono le stagioni e il ritmo della natura: esse spaziano dalla raccolta partecipativa di ortaggi e frutta, alla scoperta dei processi caseari, all'incontro degli animali nella fattoria o al pascolo, alla scoperta dei sapori o delle peculiarità gastronomiche e naturalistiche, all'esplorazione della bellezza del paesaggio". Insomma, sono tante le possibilità per andare incontro a "esperienze immersiva e partecipative di realtà autentiche e genuine".

L'elenco completo delle possibilità si può trovare sul sito agriesperienze.ch e vanno a completare l'offerta di attività enoturistiche presenti sul territorio e nel sito www.ticino.ch/swisswinetour.

Il direttore della Divisione dell'economia Stefano Rizzi, davanti alla stampa, ha messo in evidenza "l'importanza di sfruttare il potenziale dato dal connubio tra il settore dell'agricoltura e il settore del turismo ticinesi per promuovere un territorio che offre la possibilità di vivere molteplici esperienze autentiche".

Anche Sem Genini, direttore dell'Uct, ha parlato "dell'importanza del progetto per il settore agroalimentare ticinese e in particolare per le famiglie contadine", evidenziandone l'obiettivo primario: "Creare, focalizzandosi sulla produzione agricola, esperienze semplici e autentiche che siano un punto d'incontro tra i visitatori e i produttori, permettendo ai primi di scoprire e vivere le realtà agricole locali e ai secondi di promuovere i loro prodotti e, soprattutto, mostrare genuinamente la passione quotidiana per il proprio lavoro e le loro innumerevoli conoscenze".

Il direttore di Ticino Turismo Angelo Trotta, dal canto suo, ha rimarcato "la soddisfazione per la buona riuscita di questo progetto che ha permesso la nascita di sette esperienze autentiche, in particolare perché permette di enfatizzare il legame tra il settore primario e quello ricettivo e turistico". Queste attività, a contatto con i produttori, "sono molto richieste dai visitatori".