Nove chilometri di sapori ticinesi a Zurigo

Anche oltre Gottardo il format della passeggiata gastronomica, ben noto a sud delle Alpi, riscuote un buon successo di pubblico. Circa 600 persone hanno preso parte sabato 8 giugno, a Zurigo, alla seconda edizione (dopo la prima del 2022) di Gusta Ticino, manifestazione che valorizza i prodotti enogastronomici del nostro cantone.

Un percorso lungo nove chilometri, con un menu completo ticinese, dalla colazione al dessert, distribuito nell'arco di sette soste. Questo il concetto dell'evento promosso da Ticino Turismo, Amis da la forchéta, Rapelli, e dal Centro di Competenze Agroalimentari (Ccat), che ha coinvolto le quattro Organizzazioni turistiche regionali e oltre 30 partner della filiera agroalimentare e turistica ticinese che hanno collaborato per valorizzare il nostro territorio e i suoi prodotti anche fuori dai confini.

Molti i partecipanti zurighesi, fra chi apprezza già la tradizione enogastronomica ticinese e chi invece era interessato ad approfondirne la conoscenza, ma anche tanti ticinesi che vivono oltralpe: coppie, gruppi di amici, famiglie e anche team aziendali che hanno approfittato dell'occasione per trasformarla in un'attività di team building. Nelle varie tappe, oltre ai prodotti enogastronomici del Ticino, erano inoltre presenti gruppi musicali, animazioni, un concorso e informazioni turistiche, che hanno contribuito ad allietare l’evento e a valorizzare la “ticinesità” a 360 gradi.

L'enogastronomia è uno dei fattori che influiscono nella scelta della destinazione e anzi, per quanto riguarda il Ticino, è uno dei motivi principali che attirano nel nostro cantone i turisti, che spendono nel settore circa il 30% del budget delle vacanze. La scelta di Zurigo non è inoltre casuale, considerando che questa regione rappresenta uno dei bacini più importanti di provenienza dei turisti in Ticino.

“Questa manifestazione ben rappresenta la messa in rete di prodotti e la varietà di proposte gastronomiche che il Ticino ha da offrire – rileva Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo –. In un unico luogo e in un’unica occasione è possibile avere un assaggio di quanto la nostra destinazione ha da offrire. L’intenzione è ovviamente di stuzzicare la curiosità e di invitare i partecipanti a continuare la scoperta direttamente sul posto”.

Fabio Guerra, membro di comitato degli Amis da la forchéta, commenta così il successo di quest’edizione. “Dopo due anni dalla prima edizione non era affatto scontato ripetere il successo: il tutto è riuscito grazie al coinvolgimento di nuove figure nel comitato d’organizzazione senza dimenticare nuovi sponsor istituzionali e privati. L’auspicio è che i partecipanti a Gusta Ticino 2024 possano essere stuzzicati dall’esperienza di una passeggiata culinaria e vogliano ripeterla in futuro in Ticino, dove il formato è consolidato. Inoltre, siamo sicuri che aver degustato i magnifici prodotti del Sud delle Alpi fidelizzi i buongustai di ogni regione e sia incentivo per il turismo enogastronomico”.

Soddisfazione espressa anche da Ivan Trezzini, responsabile comunicazione di Rapelli. “Una giornata di festa e una promozione esperienziale che hanno creato nuovi ambasciatori e fan del nostro Cantone, che sicuramente rivedremo presto in Ticino – sottolinea –. L’organizzazione di un evento del genere è senza dubbio molto impegnativa e intensa. Abbiamo però la fortuna di avere dei partner molto appassionati e competenti. Lo sforzo viene premiato dal riscontro estremamente positivo del pubblico in loco (partecipanti e curiosi), così come di quello che ci ha seguito sui social media e in radio durante tutta la giornata. L’entusiasmo dei partecipanti nel poter interagire con i singoli produttori ed enti, di scoprire l’offerta turistica ed enogastronomica del nostro territorio è stato davvero emozionante”.

Presente all'evento anche Ticino a te, un'iniziativa del Ccat per valorizzare i prodotti enogastronomici del Cantone. “Nella prima edizione eravamo presenti in una delle sette tappe e siamo rimasti entusiasti. Le reazioni positive ricevute dai partecipanti ci hanno confermato che questo formato di evento piace. Per noi è perfetto e in linea con la nostra filosofia di raccontare il prodotto e far così comprendere a chi assaggia quanta passione e dedizione si cela dietro ogni boccone. Entrare quest’anno a far parte del Comitato organizzativo di Gusta Ticino è stato per noi un vero piacere”, sottolinea Sibilla Quadri, direttrice del Centro di Competenze Agroalimentari.

Questi i partner coinvolti: Ticinowine (Wine partner), OTR Ascona-Locarno, Bellinzona e Valli, Lugano Region e Mendrisiotto (destination partner), Ticino a te e Axion Swiss Bank (main partner), GastroTicino (partner istituzionale), RSI e Le Menu (media partner). I produttori sono stati: Hotel Bigatt, Bisbino, Caffè Chicco d’Oro, Ciao Beer, Erbe Ticino, Gazzosa Fizzy, La Bottega di Mario, Gelateria Margherita, Terreni alla Maggia, Ticinella; le cantine coinvolte erano Settemaggio, Valsangiacomo, Tamborini, Cantina alla Maggia. La manifestazione ha avuto il sostegno di Pro Ticino - Zurigo, Stiftung st. Jakob Beck & Kafi, Widder Garage, Loft Five, Kantonschule Enge, Transhelvetica.