L’ha eletta l’assemblea tenutasi lo scorso 24 novembre. Subentra all’uscente Enrico Pusterla
Cambio alla testa del sindacato Ocst dipendenti dello Stato. L’assemblea tenutasi lo scorso 24 novembre, all’unanimità, ha eletto alla presidenza Fabiola Gnesa, sostituto magistrato dei minorenni dal 2006 e membro del Consiglio esecutivo dell’Ocst.
Fabiola Gnesa subentra a Enrico Pusterla, al quale la sala ha tributato un vivo ringraziamento per l’attività svolta a favore della difesa dei dipendenti dello Stato.
Durante i lavori, l’assemblea ha pure affrontato la tematica inerente al decreto legislativo concernente il pareggio economico da attuare entro il 31 dicembre 2025. I delegati si sono chiaramente espressi in modo contrario denunciando la chiara assenza di visione politica che pone solo un obiettivo contabile: tagliare o limitare la spesa senza conseguenze, evitando di utilizzare la leva fiscale. “Non bisogna mettere le mani nelle tasche dei cittadini”. “Ma con questa impostazione l’effetto è proprio quello di peggiorare le condizioni dei cittadini, in particolare i più deboli e fragili”, si fa notare in una nota.
Al termine dei lavori l’assemblea ha incontrato Liala Cattaneo, collaboratrice scientifica presso l’Ufficio dell’ispettorato del lavoro, per trattare il tema del burnout. L’assembla ritiene che lo Stato, “in quanto datore di lavoro, debba impegnarsi maggiormente nel tutelare e garantire la salute dei propri collaboratori e in questo senso saluta positivamente la decisione presa di organizzare un audit esterno con lo scopo di fare una prima radiografia dello stato di salute dei dipendenti dello Stato”.