L'iniziativa, con dieci postazioni, è stata proposta da un gruppo spontaneo, che si è ispirato a un'idea di San Francesco nata oltre 800 anni fa
Centinaia di visitatori hanno affollato sabato 21 dicembre il presepe vivente nel nucleo di San Giorgio a Losone. Prendendo spunto dalla ricorrenza dello scorso anno (gli 800 anni dalla creazione del primo presepe a Greccio), gli organizzatori si sono ispirati (ampliandolo liberamente) a un libro di Maria Loretta Giraldo e Nicoletta Bertelle che racconta quell’iniziativa di San Francesco, sostenuto da tutti gli abitanti e artigiani del villaggio. Nel suggestivo quartiere losonese sono state allestite 10 postazioni dove il pubblico – spostandosi liberamente sul percorso – ha incontrato vari personaggi intenti alle loro attività: fra loro tessitrici, lavandaie, un cestaio, un falegname e un fabbro. Ma anche i re magi a cavallo. L’ideale grotta del presepe è stata ricreata all'interno della chiesa di San Giorgio.
L’iniziativa è stata proposta da un gruppo spontaneo affiancato – come già accaduto a partire dalla prima edizione del 2018 – da un gran numero di volontari. Diversi enti e associazioni del comune hanno sostenuto l'iniziativa, che oltre a ricreare atmosfere natalizie si è trasformata in un momento d'incontro e di socializzazione.