L’Autorità indipendente in materia radiotelevisiva respinge il ricorso contro la puntata di ‘Millevoci’ sulla vicenda giudiziaria del religioso
L‘Autorità di ricorso indipendente in materia radiotelevisiva (Airr) ha respinto all’unanimità il ricorso di un privato contro la trasmissione ’Millevoci’, andata in onda il 1° marzo su Rete 1 (Rsi), dedicata al caso giudiziario di monsignor Azzolino Chiappini, scagionato dal Ministero pubblico. “Dal carcere al decreto d’abbandono: don Azzolino Chiappini racconta la sua vicenda”. In quell’occasione ‘Millevoci’ aveva dato spazio al religioso per testimoniare la sua vicenda giudiziaria.
La deliberazione pubblica dell’Airr, tenutasi ieri a Berna, è durata quasi un’ora e mezzo. Relatore è stato il membro di lingua italiana, l’avvocato Edy Salmina. Il quale ha insistito sul fatto che la trasmissione andasse vista nel suo complesso, e non considerata come due parti distinte (intervista e dibattito). L’intervista non è stata peraltro un mero monologo del prelato: il giornalista ha posto domande. Nel dibattito che ha fatto seguito all’intervista il procuratore generale Andrea Pagani ha parlato per almeno quindici minuti. La circostanza che il magistrato non potesse riferire sul caso concreto perché legato al segreto istruttorio, non lascerebbe comunque concludere per un carattere unilaterale della trasmissione. Al contrario, il pg avrebbe dovuto rifiutare la partecipazione alla trasmissione radiofonica se non fosse stato legittimato a riferirne. Da parte di alcuni membri dell’Airr, pur essendo concordi nel risultato, sono state manifestate perplessità nei confronti della Rsi: secondo loro, avrebbe avuto troppo riguardo (lasciando percepire un’evidente simpatia) nei confronti del religioso. Secondo la presidente dell’Airr Mascha Santschi Kallay, occorre comunque distinguere i casi in cui la persona interessata sia in via definitiva condannata o prosciolta. Nell’ultima evenienza occorre garantire una maggiore protezione della sfera privata.
La presidente ha ringraziato il cittadino privato per l’inoltro del ricorso, che ha permesso di discutere di una tematica interessante e importante. Nelle prossime settimane l’Airr inoltrerà alle parti la motivazione della sentenza.