Lo propone il granconsigliere Raoul Ghisletta (Ps) in un'interrogazione al governo ticinese
Usufruire degli stabili del Cantone non utilizzati come spazi di aggregazione giovanile. È quello che propone il granconsigliere Raoul Ghisletta (Ps) in un'interrogazione al governo ticinese. Il Consiglio cantonale dei giovani aveva infatti chiesto luoghi coperti per poter svolgere attività ricreative e culturali. “Una possibilità per soddisfare i bisogni di spazi dei giovani e della cultura alternativa dovrebbe essere quella di mettere a disposizione di associazioni culturali alternative e di associazioni giovanili no profit gli stabili non utilizzati del Cantone”, si legge nell'interrogazione. Ghisletta chiede dunque al Consiglio di Stato di fornire l'elenco nominativo, l'ubicazione e le caratteristiche degli stabili non utilizzati di proprietà del Cantone, come pure in quali di questi edifici sarebbe possibile ospitare delle attività e con quale tipo di investimento. Il socialista interroga inoltre il governo per sapere se esso intenda organizzare un concorso per le associazioni volto al loro insediamento temporaneo.