‘Tagliare piccoli importi relativi a servizi essenziali e frammentare i risparmi non è la soluzione’
“Siamo contrari alla politica dei micro-tagli del Municipio, che colpisce servizi importanti senza una strategia per affrontare davvero le sfide finanziarie del Comune. Tagliare piccoli importi relativi a servizi essenziali e frammentare i risparmi non è la soluzione: si rischia di minare la qualità di vita della popolazione, di compromettere la capacità del Comune di rispondere alle reali necessità di una città moderna, senza nemmeno risolvere le difficoltà di bilancio”. Questo si legge in una nota stampa diffusa dalla direzione del Ps di Lugano.
“In una fase delicata come questa, anziché ridurre i servizi alla popolazione, è necessario impegnarsi per rimettere in piedi le finanze del Comune con una strategia a lungo termine. Chiediamo che il Municipio sviluppi una visione sostenibile e che consideri seriamente la necessità di aumentare le entrate, per garantire quei servizi pubblici di qualità che un Comune come Lugano ha il dovere di offrire. Solo una politica di investimento e di rilancio può rispondere in modo efficace alle sfide attuali”.
I socialisti luganesi si riferiscono, per esempio, al taglio dei fondi riservati nel 2025 al Progetto primo impiego, il cui budget viene ridotto di centomila franchi, o al mandato a Ingrado per il Centro di accoglienza diurno deciso dal Consiglio comunale nel 2023.