Mendrisiotto

Migrazione irregolare, oltre duemila casi in più in agosto

In aumento i dati, soprattutto alla frontiera meridionale. Sfiorata, in totale, quota 6mila entrate; quasi la metà in Ticino

La pressione sta crescendo
(Ti-Press)
14 settembre 2023
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Nuovo balzo in avanti, soprattutto lungo la frontiera sud, delle entrate irregolari. L'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza delle frontiere (Udsc) restituisce, infatti, cifre più alte rispetto a luglio, e questo per l'intero Paese. In totale i cosiddetti ‘soggiorni illegali’ sono stati 5'763, a fronte dei 3'721 del mese precedente, quindi oltre duemila in più. La differenza è contenuta se si raffrontano, invece, i dati dello stesso periodo del 2022, quando gli attraversamenti irregolari erano stati 5'837. Come detto, a registrare il dato più significativo è, ancora una volta, il Ticino con 2'873 casi contro i 1'486 di luglio. Tirate le somme, dall'inizio dell'anno si sono conteggiate 27'262 entrate irregolari globali. Nel mese di agosto a tentare di varcare il confine sono stati perlopiù cittadini afghani.

La situazione continua, invece, a restare stabile sul fronte delle persone sospettate di essere dei passatori, pronti a traghettare i migranti dietro pagamento. Il mese scorso ne sono stati intercettati 37 – un numero al di sotto dell'agosto 2022, quando se ne contavano 57 –, mentre a luglio erano stati 34. Nei primi otto mesi dell'anno i presunti passatori di cui è a conoscenza l'Udsc sono 270.

Nell'ultimo periodo sono riprese, per contro, le riammissioni verso autorità estere di confine. Il mese scorso sono stare riconsegnate 718 persone, mentre nei 31 giorni precedenti se ne erano registrate 547. Si torna, quindi, sui livelli del 2022. Dando un occhio alle statistiche complessive, dalla Svizzera, da gennaio sono state effettuate 4'377 riammissioni.