Mendrisiotto

Tornano a salire le entrate irregolari. Soprattutto a sud

I casi il maggio scorso sono stati 1'254 in Ticino, 2'837 a livello globale. Stabili i sospetti passatori

Il confine sud resta caldo
(Ti-Press)
15 giugno 2023
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Al confine tornano a salire i casi di soggiorno illegale intercettati dagli agenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc). A maggio, infatti, lungo le frontiere svizzere si sono registrate 2'837 entrate irregolari a fronte delle 2'322 di aprile e le 2'580 del maggio 2022. Globalmente nei primi cinque mesi dell'anno si è toccata quota 14'821.

La costante? A incidere sulle statistiche, una volta di più, sono i numeri registrati al confine meridionale, in Ticino, dove il mese scorso i casi sono stati 1'254 (ad aprile erano stati 849). "I migranti entrati in modo irregolare in Svizzera a maggio – si fa sapere in una nota dall'Udsc – erano principalmente di nazionalità afghana e marocchina".

Cambia poco, invece, sul versante dei sospetti passatori. Le cifre, si conferma, sono quasi identiche al mese di marzo e aprile (con 32 persone scoperte) e raggiungono lo stesso livello dello stesso periodo dell'anno scorso. In totale da gennaio a oggi se ne sono fermati 150.

Infine, per quanto riguarda le consegne alle autorità estere, "non vi sono praticamente variazioni" rispetto a marzo e aprile, se non di poche unità. La differenza emerge se ci si raffronta all'aprile 2022, quando di migranti ne erano stati riconsegnati 229. In quel caso, si sottolinea dall'Udsc, "sono state registrate molte più persone". Il dato del maggio scorso, infatti, è di 502 persone; quello dei primi cinque mesi dell'anno è di 2'570.