Esordio di seduta senza presidio per la prima cittadina (che rimedia). E il consigliere Robbiani va agli Enti locali
Fuori programma, lunedì sera, al Consiglio comunale di Mendrisio. Tutta colpa di una mascherina abbassata, ma non una qualunque: ad attirare l’attenzione di Massimiliano Robbiani, consigliere comunale del gruppo Lega-Udc-Udf, nel bel mezzo della discussione, è stata infatti la presidente del legislativo Daniela Carrara. Indice puntato, Robbiani le ha rimproverato di essere la sola in aula a non portare il dispositivo di protezione, dettato dalla situazione sanitaria. Dopo un breve (ma vivace scambio), la presidente ha indossato la mascherina, che ha tenuto poi per l’intera seduta (in quel momento ancora alle prime battute). Incidente chiuso? Non proprio.
Oggi, martedì, Robbiani ha indirizzato infatti una segnalazione al capo della Sezione enti locali Marzio Della Santa, sollecitando una presa di posizione ufficiale sull’episodio. “Nonostante la situazione pandemica – da Covid-19, ndr – sia chiara e purtroppo ancora grave; nonostante tutti i consiglieri comunali, sette municipali, il segretario comunale, il tecnico del suono e i giornalisti indossassero la mascherina; la presidente del Consiglio comunale ha ritenuto di non farlo”, lamenta il consigliere della Lega; rimarcando pure come la prima cittadina abbia messo la mascherina solo dopo una sua “richiesta esplicita”.
“Trovo – scrive ancora Robbiani agli Enti locali – sia un comportamento inadeguato per la prima cittadina di un Comune la quale, invece, dovrebbe sempre e comunque dare il buon esempio”. E incalza: “Se nemmeno i rappresentanti di spicco della politica e delle istituzioni comprendono l’importanza del messaggio che trasmettono tramite il loro comportamento, allora da questa terribile pandemia non usciremo come tanto spera chi, come me, oltre a essere vaccinato, applica in ogni momento della sua giornata, anche lavorativa, i principi dettati dalle autorità: porto della mascherina, disinfezione delle mani e distanziamento sociale”.