Campo Marzio sud, ‘il Piano regolatore non va cambiato’

In una lunga e articolata premessa l’Esecutivo di Lugano spiega i motivi per i quali non occorre una variante di Piano regolatore per il comparto Campo Marzio sud, come, invece, ha chiesto la mozione presentata dai consiglieri comunali Luca Cattaneo, Céline Antonini e Andrea Nava, intitolata ‘Un futuro anche per Campo Marzio sud’. Per quali ragioni? Anzitutto, perché il Masterplan lungolago e Lugano centro, attualmente sottoposto per preavviso alla Sezione dello sviluppo territoriale, permetterà di riqualificare lo spazio pubblico sul lungolago. Esso vuole essere uno strumento aggiornabile nel tempo e volto a coordinare i diversi interventi previsti nei vari comparti, che saranno realizzati a tappe. Tra questi vi è quello del Campo Marzio sud, al quale si vuole affidare un ruolo di congiunzione fra diversi elementi, paesaggistici e organizzativi, della città.

Lo scopo è di favorire la connessione col Parco Ciani e la conseguente formazione di un’unica grande zona verde a contatto col lago e col fiume. Si prevede, inoltre, che il Campo Marzio nord, anch'esso oggetto del Masterplan, sarà strettamente interconnesso con questa vasta area. Altri obiettivi per il Campo Marzio sud sono i seguenti: aumentare le superfici verdi a uso pubblico e la permeabilità pedonale tutto l’anno, garantendo l’accesso al lido anche fuori stagione; rafforzare le relazioni tra le due sponde del Cassarate, rispettivamente con il Campo Marzio nord e con il cantiere Società Navigazione del Lago di Lugano; approfondire l’ipotesi di un nuovo percorso pedonale dal Liceo al cantiere Società Navigazione del Lago di Lugano (tra il lido e viale Castagnola); riordinare le aree esterne per migliorare l’accessibilità per i pedoni; evitare nuove costruzioni; promuovere l’eliminazione dei posteggi sul retro del lido con lo spostamento nel previsto autosilo a Campo Marzio nord.

Serve una strategia

Nella risposta alla mozione, il Municipio di Lugano ha formulato un preavviso negativo. Ritiene, infatti, che “modificare puntualmente il Piano regolatore in maniera anticipata rispetto alla prevista revisione generale dello stesso per promuovere una conformazione territoriale – quella emersa dal Masterplan Lungolago e Centro – che può comunque essere perseguita con la pianificazione in vigore, non appare giustificato”. Ciò a cui invece bisogna prestare attenzione è piuttosto l’elaborazione di una strategia per portare a termine gli intendimenti del Masterplan Lungolago e Centro, identificando le tappe da intraprendere e considerando le tempistiche rispetto ad altri progetti correlati. I principali punti della strategia sono i seguenti: la necessità di disporre del previsto autosilo a Campo Marzio nord al fine di permettere lo spostamento dei posteggi presenti al Campo Marzio sud; la necessità e opportunità di riordinare o eventualmente addirittura di spostare in un altro luogo, i campi da tennis (appartenenti a due diversi tennis club), nell’ottica di aumentare le superfici verdi a disposizione del pubblico; il progetto relativo all’area del cantiere della Società Navigazione del Lago di Lugano, dove è previsto il percorso pedonale est-ovest (Cassarate-Lanchetta), promuovendo per esempio uno studio di varianti (passerella sopraelevata, percorso a terra) e l’apertura invernale del lido o di sue parti come parco pubblico.