Vendita a privati del Castagneto, nuovo passaggio

Nuovo passo avanti per la messa in vendita della ex casa anziani il Castagneto, a Castagnola. Il Municipio di Lugano ha licenziato il messaggio per la modifica del Piano regolatore, che oltre a togliere il vincolo di utilità pubblica va a modificare lo stato del bene comunale da amministrativo a patrimoniale. Una operazione peraltro contestata, in particolare dalla Commisione di quartiere, e anche all'interno del Municipio non aveva fatto l’unanimità. Toccherà ora al Consiglio comunale esprimersi.

La casa anziani, realizzata nel 1988 dentro l'edificio che fu l'albergo Boldt, è stata dismessa nel 2021, e i suoi 44 ospiti collocati in altre case anziani di Lugano. Negli ultimi anni ha svolto il ruolo di ‘Casa anziani supplente’ alloggiando ospiti di altre strutture, come l'Orizzonte di Colla e, ora gli anziani della Alto Vedeggio di Mezzovico. Posta in panoramica posizione sul golfo di Lugano, risulta ancora agibile e utilizzabile. Ma allora: perché venderla?

Non riciclabile

Secondo il Municipio mantenerla come casa anziani non varrebbe la pena. Causa “limiti strutturali, tra i quali spazi limitati, giardino poco fruibile, carenza di posteggi e di trasporto pubblico, una ristrutturazione avrebbe necessitato ingenti investimenti”.“È stata valutata la possibilità di trasformare l’edificio e convertirlo a un altro uso pubblico, ma non sono emerse vie percorribili. Va detto che la struttura edilizia, dapprima usata come hotel e poi riconvertita in casa anziani, difficilmente si presta ad altri usi razionali in linea con le necessità comunali” scrive sempre il Municipio aggiungendo che “nel quartiere di Castagnola non vi sono necessità che possono giustificare il riutilizzo e un conseguente investimento in questa struttura”.

Ecco dunque la proposta di vendita del fondo a privati, giustificato anche con lo scopo di finanziare la nuova casa anziani di Viganello. La revisione del piano regolatore, oltre allo statuto formale del fondo, va a definire quelli che sarebbero i limiti dimensionali per una nuova edificazione. Nel messaggio si indica una zona R3, dunque edifici con altezza alla gronda entro i 10,5 metri, contro i 14 dello stabile attuale. La proposta comprende una nuova strada di raccolta e l'arretramento di 4 metri dal ciglio della stessa. Incasso previsto dalla vendita? Si stimano 14 milioni di franchi. Ma anche su questo deciderà il Consiglio comunale.