Locarnese

Rombo di tuono nei cieli: polemiche per l'F/A-18 in volo

Social scatenati (e telefoni roventi) per la prova generale dell'Air Show di domani sul golfo, in occasione di ‘Luci e Ombre’

In sintesi:
  • Il ‘bolide’ è sfrecciato sopra il golfo di Locarno a bassa quota dalle 13.50 per una decina di minuti
  • In molti sono rimasti sorpresi, qualcuno si è spaventato, molte le domande sull'opportunità di un'esibizione del genere
Un F/A-18 dell’Esercito come quello in volo oggi (e domani) nei cieli del Locarnese
6 luglio 2023
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Esaltazione e stupore per molti, ma anche ansia e batticuore per altrettanti. Ha decisamente diviso, la prova di volo effettuata questo pomeriggio sul golfo di Locarno da parte dell'F/A-18 dell'Esercito in vista dell'esibizione ufficiale prevista domani alle 19.15, nell'ambito di “Luci e Ombre”.

Ha diviso in base alle diverse sensibilità, ma anche a proposito dell'opportunità di mandare in aria un aereo da caccia in un tempo in cui la guerra nella vicina Ucraina è una ferita apertissima.

La prova di questo pomeriggio poteva dunque essere apprezzata per le evoluzioni aeree da “top gun” del capitano ginevrino Yannick “Fönsi” Zanata, che ai comandi dell'F/A-18 fa davvero quello che vuole – il programma è chiamato Hormet Solo Display – e lo fa anche bene. Ma sull'altra faccia della medaglia troviamo le emozioni non sempre positive suscitate nel pubblico. Sui social, come facilmente prevedibile, si sono sprecati i commenti, soprattutto negativi. C'è chi ha parlato di “rumore infernale” tanto da mettere a dura prova la tenuta dei vetri e chi di “costo esorbitante” dato dal consumo di carburante, con relativo inquinamento. Inquinamento anche (e abbondantemente) fonico, visto il profluvio di decibel che si è abbattuto su tutto il golfo di Locarno e Ascona, compreso il Piano di Magadino a est e la vicina Italia a ovest. Per non parlare della fauna, animali domestici compresi, certamente stressata dal fuori programma. Il tutto considerando anche la quota relativamente bassa toccata dal velivolo.

In questo scambio di opinioni non sono mancate le telefonate alla nostra redazione, fatte per esprimere disagio o incredulità per la scelta degli organizzatori. Anche, e forse soprattutto, riguardo all'opportunità di utilizzare un aereo da caccia, la cui sola presenza in aria evoca, volente o nolente, situazioni di guerra che già stanno turbando i sonni di molti.

Va aggiunto che a discolpa dell'Ente per le iniziative del Locarnese vi sono la volontà di arricchire l'offerta di quest'anno anche con un Air Show (oltre all'F/A-18, domani volerà un Superpuma) e di averlo minuziosamente pianificato (e annunciato, anche se il dubbio è stato sollevato in rete) con l'Esercito, che ha preteso la pubblicazione di un annuncio preventivo, effettivamente avvenuta sulla stampa.

Il vantaggio per domani, dalle 19 in poi, è quantomeno quello di essere tutti più preparati per affrontare i passaggi aerei. Se poi dalle tasche spunteranno dei tappi, non si offenderà nessuno.