Locarnese

‘Luci e Ombre’: dopo le contestazioni vengono fuori le emozioni

Almeno 90mila persone per il grande evento locarnese, condizionato quest'anno dalle proteste ambientaliste per l'Air Show. Il bilancio del ‘patron’ Maggi

Come (meglio che) in Tv
(Ti-Press/Golay)
9 luglio 2023
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Quando la tensione si scioglie vengono fuori le emozioni. Lo si capisce dal tono di voce di Marco Maggi, presidente dell'Ente per le iniziative del Locarnese e “patron” della festa locarnese per antonomasia, “Luci e Ombre”, andata in scena nel fine settimana con l'incognita dell'Air Show previsto venerdì sera ma “minacciato” da non meglio specificati ambientalisti, pronti a lanciarsi in parapendio dalle colline circostanti il lago per rendere impossibile il passaggio dell'F/A-18 dell'Esercito (e, prima, del Superpuma) chiamati a due singole esibizioni.

Per fortuna degli organizzatori, non c'è stata nessuna azione dimostrativa «e il risultato per noi più importante sono gli applausi della gente che ha ammirato le evoluzioni aeree sul lago – commenta Maggi –. I due osservatori dell'Esercito venuti a Locarno erano emozionati come noi per il grande spettacolo offerto dai piloti. Davvero un momento magico, che ci ripaga dei tanti sforzi organizzativi».

Sforzi condotti senza soluzione di continuità durante tutto l'anno precedente, con un'accelerata negli ultimi 6 mesi: «Ogni “Luci e Ombre” richiede tantissimo, perché molti sono gli attori e altrettante le variabili in gioco. Dai mercatini alle postazioni sul golfo gestite dalle associazioni, dall'Air Show ai grandi fuochi d'artificio del sabato con la Pirotecnica Sagl di Ascona, tutto deve essere pianificato nel dettaglio. Osservare i lungolaghi pieni di gente e sapere che lo stesso avviene in collina, sia sopra Locarno, Muralto e Minusio, sia nel Gambarogno, è per noi la risposta più importante. Quest'anno abbiamo calcolato 15mila persone il giovedì e altrettante il venerdì, e almeno 60mila per i fuochi. Insomma, un successo straordinario». Per Marco Maggi e l'Ente per le iniziative del Locarnese, ampiamente meritato.