Con l’82,3% di “sì” la popolazione non cade nel tranello di bocciare l’unico credito referendabile, che non riguarda direttamente la fermata Ffs
A Minusio si è almeno evitato il pasticcio di bocciare l’arredo stradale funzionale alla realizzazione della fermata Ffs-Tilo in zona Remorino. La popolazione ha infatti nettamente bocciato la domanda di referendum che metteva in discussione il credito di 342mila franchi per opere di valorizzazione e arredo stradale, ovverosia l’unico credito referendabile; l’altro, di 550mila franchi, riguardante la quota parte massima del Comune per la fermata Tilo, non poteva infatti venir messo in discussione.
I "sì" al credito sono stati 2035 (82,3%), contro 438 no. Le schede bianche – così come da suggerimento di voto espresso dal referendista Tiziano Tommasini – si sono fermate a quota 222. La partecipazione è stata del 56,37 per cento.