Locarnese

Locarnese, la Cit porta a maturazione il PALoc 4

La Commissione Intercomunale dei Trasporti del Locarnese e Vallemaggia ha approvato il Programma d'agglomerato. Punto cardine: la mobilità futura

16 aprile 2021
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La Commissione Intercomunale dei Trasporti del Locarnese e Vallemaggia (CIT) ha approvato ieri sera il Programma d’agglomerato del Locarnese di quarta generazione (PALoc4). Alla presenza del Consigliere di Stato Claudio Zali e diretta dal suo presidente, Paolo Caroni, la CIT ha accolto all’unanimità il progetto elaborato in questi anni in stretto contatto con i Comuni, il Dipartimento del territorio e recentemente anche posto in consultazione popolare. L’impegno della Commissione per l’allestimento dell’unico programma di quarta generazione nel Canton Ticino si è indirizzato, come d’altronde previsto dalle direttive federali, verso l’attualizzazione dei contenuti del precedente programma di terza generazione (PALoc3) con lo scopo d’incrementarne l’efficacia. La pianificazione coordinata degli insediamenti e dei trasporti nel Locarnese trae origine dal Piano dei trasporti del 1995, sviluppato con la messa in servizio della galleria di circonvallazione Mappo Morettina. 

Raddoppiare la percentuale di utenti sui mezzi pubblici

Zali nel suo intervento introduttivo ha ringraziato la CIT e gli operatori coinvolti per il grande impegno profuso e ha sottolineato come le misure individuate dal PALoc4 ben si inseriscano e diano continuità alla strategia cantonale di sviluppo degli insediamenti e della mobilità. Si conferma dunque la visione incentrata sulla promozione del trasporto pubblico e della mobilità lenta, coordinata con lo sviluppo centripeto degli insediamenti. Con il PALoc4 il Locarnese mira a consolidare e rafforzare la tendenza in atto nel cambiamento delle abitudini di mobilità della popolazione verso i vettori di mobilità sostenibile. A livello di trasporto pubblico l’obiettivo è più che raddoppiare (rispetto al 2013) la percentuale di utenti entro il 2040.

Se il PALoc2 ha dato slancio in particolare alla mobilità lenta e il PALoc3 ha avuto quale punto di forza il trasporto pubblico, con l’importante riorganizzazione e il sostanzioso potenziamento coordinati con l’apertura della galleria di base ferroviaria del Ceneri, il PALoc4 interviene con misure integrative, di supporto e di complemento, fra cui spiccano il completamento e la messa in sicurezza della rete ciclopedonale e la riqualifica dello spazio pubblico, senza dimenticare il miglioramento dell’accessibilità alla rete di trasporto pubblico.

La valorizzazione del paesaggio in quanto elemento d'identificazione

Il lago e i corsi d’acqua sono confermati quali principali elementi d'identificazione del Locarnese. Il PALoc4 contempla 3 misure paesaggistiche, 10 relative agli insediamenti, 3 di trasporto pubblico, 14 di mobilità lenta e 6 di riqualificazione stradale e messa in sicurezza della viabilità. Le misure infrastrutturali che possono essere cofinanziate dalla Confederazione riguardano gli ambiti del trasporto pubblico, della mobilità lenta e del trasporto individuale motorizzato. L’investimento previsto in questi settori è di 50,8 milioni di franchi di cui 35,2 in priorità A. Dedotta la partecipazione federale (che potrà essere compresa tra il 30 e il 50%), quasi la metà degli investimenti verrà finanziata dal Cantone, circa un quarto sarà a carico dell’insieme dei Comuni della CIT che partecipa al finanziamento dei progetti ritenuti d'interesse regionale e circa un quarto sarà a carico di singoli Comuni per le misure di dimensione locale o che prevedono vantaggi particolari per i Comuni sede. L’inizio della realizzazione delle misure in lista A dovrà avvenire nel corso del quadriennio 2024-27.

La programmazione degli investimenti previsti nel Locarnese nei prossimi anni, frutto di due intensi anni di lavoro, verrà ora trasmessa al Consiglio di Stato che, con la sua approvazione, lo presenterà a sua volta alla Confederazione. L'avallo definitivo da Berna è atteso entro fine 2023.