Mobilità, insediamenti e paesaggio: pane per i denti del PALoc5

La Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (Cit) in accordo con il Cantone ha avviato ad inizio estate i lavori d’allestimento del Programma d’agglomerato di 5ª generazione del Locarnese (PALoc 5). Allo stesso tempo la Cit ha deciso di coinvolgere sin da subito le associazioni e gli enti portatori d’interesse.

La pianificazione coordinata degli insediamenti e dei trasporti nel Locarnese trae origine dal Piano dei trasporti del 1995, sviluppato con la messa in servizio della galleria di circonvallazione Mappo-Morettina. Con il programma d’agglomerato di 2ª generazione (PALoc 2) del 2011 il Locarnese aveva aderito alla nuova impostazione federale di sviluppo coordinato di paesaggio, insediamenti e mobilità. Nel PALoc 3 (2016) erano state sviluppate forti strategie settoriali d’intervento che sono state confermate con il PALoc 4, consegnato all’Ufficio territoriale dello sviluppo territoriale (Are) nel 2021 e che è attualmente in discussione alle Camere federali. In questo contesto la Cit ha deciso, nonostante l’elevato numero di programmi e misure in atto, di proseguire in una prima fase con l’allestimento del PALoc 5, riservandosi il diritto di valutare, in base ai riscontri, se procedere concretamente all’attuazione di un programma di 5ª generazione o se preparare al meglio il terreno per un programma di 6ª generazione.

S'amplia subito lo sguardo

Per i Programmi d’agglomerato la legge prevede il coinvolgimento delle associazioni e degli enti interessati, al pari della popolazione, tramite una consultazione pubblica una volta che il documento abbia raggiunto un sufficiente grado di maturazione. La Cit ha però deciso di coinvolgere sin dalle fasi iniziali del PALoc 5 una selezione di una ventina e più fra enti e associazioni sovracomunali che trattano i temi degli insediamenti, del paesaggio e della mobilità per una più ampia condivisione.

Gli stessi erano presenti alla prima presentazione, svoltasi lunedì scorso, 4 settembre, a Locarno. Dopo una breve introduzione politica e tecnica sulle condizioni quadro dei Programmi d’agglomerato, è stato presentato quanto pianificato e realizzato finora con i PALoc delle generazioni precedenti, in particolare quanto previsto dal PALoc 4, analizzando inoltre nel dettaglio il rapporto di valutazione dello stesso, con lo scopo di trarne le basi per migliorare ancor più l’efficacia del PALoc, con riferimento ai parametri dell’Are. Le associazioni sono poi state invitate a segnalare i loro suggerimenti per meglio attuare gli interventi a favore della mobilità, degli insediamenti e del paesaggio nel Locarnese.

Orizzonte realizzativo: 2028-31

I portatori d’interesse verranno convocati regolarmente nei prossimi mesi per dei momenti d’informazione e discussione, al fine di dare al PALoc 5 ancor più rappresentatività e condivisione. I lavori d’allestimento del PALoc 5 si svilupperanno in coordinamento con il Cantone ed i Comuni e vedranno la conclusione a giugno 2025 con l’invio all’Are del rapporto finale per la procedura d’esame della Confederazione. Le misure del PALoc 5 avranno quale orizzonte realizzativo il quadriennio 2028-2031.