Per la quarta generazione si cercano i sussidi della Confederazione. Previste entro il 2027 19 misure infrastrutturali per 35 milioni
Per il Ticino, solo il PaLoc4 del Locarnese e Valli andrà a Berna con la richiesta di sostegno alla Confederazione. Lo comunica il Dipartimento del territorio.
“Da diversi anni la Confederazione dispone di crediti per il sostegno di misure per le infrastrutture di mobilità negli agglomerati coordinate con misure per lo sviluppo degli insediamenti – si legge nella nota –. I contributi federali vengono concessi sulla base dei cosiddetti Programmi d’agglomerato, che analizzano la situazione esistente, preconizzano gli scenari di sviluppo per i successivi 20 anni e individuano le misure adatte per raggiungere gli obiettivi fissati”. Ebbene, alla quarta generazione di Programmi d’agglomerato, il Cantone, d’intesa con i Comuni e le Commissioni regionali dei trasporti, ha deciso di presentare unicamente il Piano di agglomerato per il Locarnese e Valli, approvato il 15 aprile 2021 dalla Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (Cit) e il 30 giugno dal Consiglio di Stato.
Dopo la redazione conclusiva, il documento composto da tre fascicoli – Rapporto finale, Schede delle misure e Carte tematiche – è stato ora inviato dal governo cantonale all’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (Are) per la sua valutazione. Ora “il PALoc4 ha confermato lo scenario auspicato dell’organizzazione territoriale già elaborato nell’ambito del PALoc3, ne ha aggiornato le strategie e contiene nuove misure per migliorarne l’efficacia”.
La strategia settoriale su paesaggio e mobilità lenta prevede misure che toccano la valorizzazione paesaggistica dei corsi d’acqua e propone una serie di collegamenti ciclopedonali. La strategia che mira invece allo sviluppo centripeto e al promovimento del trasporto pubblico è supportata da misure di forte impatto pianificatorio con riqualifica urbanistica, nuovi collegamenti ciclopedonali e miglioramento della sicurezza ai nodi intermodali. La terza strategia mira alla riqualifica urbanistica di alcuni assi urbani e alla gestione multimodale del traffico cittadino.
Le misure infrastrutturali previste sono 19, per un investimento complessivo di 35 milioni di franchi, da realizzare nell’orizzonte 2024-2027 (lista A), con il cofinanziamento della Confederazione in aggiunta al finanziamento di Cantone e Comuni. Ulteriori misure infrastrutturali, per 16 milioni di franchi, sono state annunciate in lista B e dovranno essere confermate in un prossimo programma d’agglomerato.
La Confederazione analizzerà tutti i Programmi d’agglomerato ricevuti e sottoporrà un messaggio al Parlamento con la richiesta di crediti di cofinanziamento prevedibilmente nel corso del 2023. Cantone e Comuni dal canto loro attiveranno al più presto la progettazione delle opere di loro competenza e ne richiederanno i crediti esecutivi dopo che saranno note le decisioni della Confederazione.
Il Consiglio di Stato esprime “soddisfazione per l’impegnativo lavoro svolto negli scorsi due anni e ringrazia in particolare la Cit e i Municipi che lo hanno accompagnato”.