Locarnese

Ascona, 'ok' cantonale all'estensione delle terrazze

La proposta testata durante la primavera del Covid-19 sul lungolago del Borgo ottiene il nullaosta della Sezione enti locali

Un salotto in riva al Maggiore (Ti-Press)
19 gennaio 2021
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La scorsa primavera, al termine del periodo di confinamento, il Comune di Ascona aveva deciso di permettere ai ristoratori del lungolago di estendere verso il Verbano la superficie occupata dai tavolini, per poter posizionare le sedie e i clienti in modo da rispettare le distanze sociali imposte allora dalla Confederazione.
Una soluzione provvisoria che si è rivelata un vero successo. Non solo dal punto di vista sanitario, ma anche per quanto riguarda l'atmosfera, rilassata e vacanziera, che si è venuta a creare su una delle piazze più belle del Ticino. A quel punto il Municipio, con l'avvallo (lo scorso 27 ottobre) del Consiglio comunale, ha deciso di rendere definitiva l'estensione, modificando il regolamento comunale. Contro la modifica non è stato inoltrato nessun ricorso e nei giorni scorsi è giunta l'approvazione definitiva della Sezione enti locali. Un nullaosta che arriva con largo anticipo sull'inizio della prossima stagione turistica che, pandemia permettendo, dovrebbe prendere avvio in primavera. Va detto che l'estensione delle terrazze sarà possibile da inizio marzo a fine ottobre. Obiettivo, più volte sottolineato dal Municipio, è quello di trasformare il celebre lungolago da cartolina in un salotto ancor più accogliente ed elegante. Per gli esercizi pubblici che si affacciano sulla piazza c'è ora il tempo per progettare e arredare delle terrazze che soddisfino questi requisiti. Va pure specificato che il numero di posti a sedere non aumenterà rispetto al passato, ma i tavolini saranno sparsi su una superficie più ampia. Un ultimo aspetto: le manifestazioni che si svolgono sul lungolago dovranno essere ripensate e inserite in modo ordinato e armonioso nel nuovo contesto.