Grigioni

Ricostruzione di Bondo, nomina per il Premio del paesaggio

Stando all'Ufficio federale dell'ambiente il progetto integra in modo armonico opere di protezione contro i pericoli naturali e paesaggio rurale storico

Le imponenti strutture protettive temporanee a Bondo (foto: arge strata/Ufam)
29 gennaio 2021
|

Il progetto di ricostruzione di Bondo, in Val Bregaglia, dopo la frana del Pizzo Cengalo nel 2017 è stato nominato per il Premio del paesaggio del Consiglio d'Europa, che viene assegnato ogni due anni. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam), spiegando che integra in modo armonico opere di protezione contro i pericoli naturali e paesaggio rurale storico.

Denominato 'Strata' ('strati', dal latino 'stratum'), il progetto di Bregaglia ha convinto la giuria incaricata di selezionare la candidatura svizzera al riconoscimento europeo. L'approccio esemplare scelto dal Comune grigionese per preservare gli elevati valori del suo paesaggio culturale e il suo patrimonio architettonico, garantendo al tempo stesso la migliore protezione possibile contro i pericoli naturali, ha fatto pendere l'ago della bilancia a favore della nomina, scrive l'Ufam.

Il punto forte dell'approccio scelto – prosegue la nota – sta nel fatto che non cerca di ripristinare la situazione antecedente le distruzioni causate dalla frana, ma lascia invece spazio nel paesaggio a possibili eventi naturali. Inoltre, stabilisce parametri per altri Comuni che devono convivere con pericoli naturali. Da notare che domenica la popolazione del Comune di Bregaglia sarà chiamata ad approvare o a rifiutare il credito previsto per la realizzazione del progetto.

Ricordiamo che il 23 agosto 2017 nella Val Bondasca, vicino a Bondo, otto escursionisti provenienti da Germania, Austria e Svizzera avevano perso la vita in una delle più grandi frane mai verificatasi in Svizzera negli ultimi 130 anni.