Grigioni

Moesano, avviato studio dello stato di immunità della popolazione

Inizialmente si prevedono test sierologici su soggetti volontari, con l'obiettivo di estendere in seguito l'opportunità a tutti gli abitanti della regione

26 aprile 2020
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La Regione Moesa ha interesse nello svolgimento di un test sierologico di individuazione degli anticorpi da Covid-19 sugli abitanti della regione in modo di poter identificare i soggetti che hanno già conseguito il virus ed andare a scoprire le persone asintomatiche. Lo rende noto la Stato di Maggiore di condotta regionale. "Questo test - comunicano le autorità - permette lo screening di gruppi ad alto rischio, come gli operatori sanitari, o altri gruppi di professionisti che potranno poi rientrare con più sicurezza nel mondo del lavoro". 

Gli obiettivi prefissati sono due: 

  • verificare la presenza di anticorpi nei soggetti quale risposta immunitaria al Covid-19
  • capire come l’infezione si è sviluppata in Mesolcina e Calanca

Lo studio dello stato di immunità della popolazione è stato avviato sotto la direzione del Dottor Franco Muggli del Progetto Capitale Salute. Si tratta di un’organizzazione sanitaria promotrice di uno studio scientifico partito cinque anni fa sulle comunità dei comuni di Cama, Lostallo ed allargato in seguito agli abitanti di altri comuni della regione; essa garantisce il supporto tecnico-scientifico coinvolgendo, oltre ai partecipanti del Progetto Capitale Salute, tutti gli operatori sanitari operanti nella regione ed altri gruppi professionali con una campionatura rappresentativa prevista di circa 800/850 persone. Pertanto, lo Stato Maggiore Regione Moesa in collaborazione con l’organizzazione sopraccitata, informa che presto inizieranno i prelievi di sangue sui soggetti volontari che partecipano a questa iniziativa con l'obiettivo di fornire in seguito l’opportunità di sottoporsi al test sierologico Covid-19 a tutta la popolazione del Moesano.