Il Consiglio direttivo all’unanimità ha designato Ivan Ambrosini dopo Filippo Gianoni. Marco Costi (distretto Leventina) confermato vice
Tanto tuonò che non piovve. Nella corrente legislatura quadriennale sarà ancora un rappresentante della Città di Bellinzona, e delle medesima area politica del Centro, a presiedere l'Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli (Ers). A subentrare nella carica al presidente della prima ora Filippo Gianoni, rimasto in carica 14 anni, è infatti Ivan Ambrosini, già municipale Ppd di Giubiasco e già capogruppo in Consiglio comunale a Bellinzona dopo l'aggregazione. A designarlo è stato il Consiglio direttivo riunitosi stamane a Biasca ed eletto durante l'assemblea di giovedì scorso, quando vi è stata l'entrata di due nuovi volti: il sindaco di Cadenazzo Marco Bertoli (Plr, in rappresentanza dei quattro Comuni non aggregati al posto di Ambrosini che diventa uno dei due rappresentanti della Città insieme al vicesindaco Plr Fabio Käppeli, riconfermato) e l'ex sindaco liberale-radicale di Serravalle Luca Bianchetti (in rappresentanza della Val di Blenio al posto di Ivano Gianora, pure Plr) che è anche presidente dell'Organizzazione turistica regionale. Alla vicepresidenza è stato confermato il già sindaco Ppd di Bodio, Marco Costi, rappresentante della Leventina.
La designazione di presidente e vice è avvenuta all'unanimità e sarà sottoposta per ratifica alla prossima assemblea Ers prevista in primavera. Da notare che recentemente il Corriere del Ticino aveva raccolto una lunga serie di opinioni nelle zone periferiche che sollecitavano una presidenza vallerana, anziché cittadina, e una rotazione della carica: riflessioni che evidentemente, per il momento, non sembrano aver fatto breccia nel Consiglio direttivo, ma che potrebbero tornare d'attualità durante la prossima assemblea. Con l’inizio del 2025 il nuovo Consiglio direttivo tornerà a chinarsi sui numerosi temi definendo le priorità e le tempistiche. Il Cd si completa con i riconfermati Omar Terraneo (Plr) in rappresentanza del distretto della Riviera e di Luca Pellanda in rappresentanza dei patriziati.