laR+ Bellinzona

‘No alle misure di risparmio sulle scuole comunali’

Preoccupato per gli annunciati provvedimenti per contenere la spesa del Cantone, l'Mps invita il Consiglio comunale ad approvare una risoluzione

30 ottobre 2024
|

Il Movimento per il socialismo propone al Consiglio comunale di Bellinzona di adottare una risoluzione per manifestare la sua preoccupazione sulle misure di risparmio proposte dal Consiglio di Stato nell'ambito del Preventivo 2025, nello specifico sui cambiamenti che – scrivono i consiglieri comunali Matteo Pronzini e Martino Colombo – rischiano di avere un impatto diretto e negativo sul sistema educativo comunale. Ovvero l'esclusione dal finanziamento cantonale dei docenti specialisti di educazione fisica, musicale e di appoggio (finanziamento che andrebbe a carico dei Comuni) e l'eliminazione della trasformazione delle supplenze in incarichi dopo la 17esima settimana. Nel testo della risoluzione si sottolineano le possibili conseguenze: “Il rischio di compromettere la qualità dell'insegnamento, soprattutto in un contesto in cui le esigenze di educazione fisica e musicale e di supporto psicopedagogico sono crescenti; la possibilità che molti colleghi specialisti perdano il proprio lavoro; il trasferimento delle responsabilità degli specialisti ai docenti titolari, comportando un sovraccarico e una riduzione della qualità dell’insegnamento; la creazione di disparità educative tra i diversi Comuni”.

Approvando la risoluzione proposta dall'Mps, il legislativo incaricherebbe il Municipio “di intervenire nei confronti del Consiglio di Stato ed esigere la rinuncia a queste misure di risparmio; e di prevedere, nel caso in cui il Consiglio di Stato non modificasse il proprio atteggiamento, di approntare a livello comunale le necessarie misure finanziarie per garantire la qualità dell’insegnamento e la presenza dei docenti specializzati”. Sul tema, ricordiamo, anche il gruppo dell'Unità di sinistra in Consiglio comunale ha presentato un'interpellanza.

Leggi anche: