Le misure di risparmio illustrate nel preventivo cantonale comporterebbero minori entrate per gli istituti comunali. La Città valuta misure compensative
Alcune misure di risparmio illustrate dal Consiglio di Stato nel preventivo 2025 colpirebbero anche le scuole comunali. Misure che, stando ai calcoli effettuati dal Municipio di Bellinzona, comporterebbero minori risorse di circa 719mila franchi, di cui due terzi dei quali riferiti alle Scuole elementari e un terzo alle Scuole dell’infanzia. È quanto emerge dalla risposta dell'esecutivo a un'interpellanza presentata da Martino Colombo e Matteo Pronzini, preoccupati per le conseguenze delle misure di risparmio cantonali sugli istituti scolastici comunali. I due consiglieri comunali dell’Mps chiedevano inoltre al Municipio come intendesse procedere per evitare conseguenze sulla qualità e la quantità dell’insegnamento offerto: "È evidente che la Città è chiamata a valutare misure compensative", ha risposto il Municipio, senza tuttavia precisare quali esse siano. Per quanto riguarda invece la tempistica, le minori entrate per le scuole non avranno effetto immediato, visto che "la nuova impostazione cantonale è valida dall’anno civile 2025" e che "l’anno scolastico 2024-2025 era già avviato con l’assetto dell’insegnamento basato sul modello degli anni precedenti".