Bellinzonese

‘Un asilo nido per gli impiegati del Comune di Bellinzona?’

Il consigliere comunale Carlo Banfi (Plr) in un'interpellanza chiede lumi al Muncipio in merito alla conciliabilità fra famiglia e lavoro

(Ti-Press)
15 agosto 2023
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"Tutti sappiamo delle difficoltà pratiche ed economiche che una famiglia deve affrontare alla nascita di un figlio". Con questa premessa Carlo Banfi, in un'interpellanza, chiede al Municipio di Bellinzona se sia pensabile istituire un "asilo nido comunale con tariffe proporzionali allo stipendio percepito", di cui potrebbero beneficiare i circa 1’400 impiegati della Città. Già, perché sempre più spesso "la madre o il padre si trovano costretti a ridurre la loro percentuale di presenza sul posto di lavoro per accudire il nuovo nato", sottolinea nel testo il consigliere comunale Plr. Inoltre, "se optano per una collocazione del figlio in una struttura, non sempre trovano posto, senza parlare dei costi".

Banfi fa poi notare che "in Svizzera interna e anche in Ticino ci sono aziende anche con meno di 300 impiegati che hanno risolto il problema creando il loro asilo nido per i figli dei dipendenti". Un soluzione che porta benefici sia al personale, sia alle aziende, visto che garantisce "una migliore resa sul posto di lavoro" e favorisce "una tranquillità economico-familiare". Ritiene quindi che avvalersi di "una struttura comunale che si distingua per qualità", sia "il modo migliore per dare un aiuto alle famiglie che ne hanno bisogno".

Nell'interpellanza il consigliere comunale chiede inoltre al Municipio se si è già chinato sul problema e se riterrebbe utile effettuare un sondaggio su questo tema fra i collaboratori della Città. Non da ultimo domanda quanti impiegati del Comune hanno dovuto ridurre il tempo di lavoro o hanno rinunciato all'impiego dopo la nascita di un figlio.