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Aggressione di Rivera, gli ultras restano in carcere

Ben 18 tifosi bianconeri si trovano dietro le sbarre in seguito ai fatti successivi al derby hockeistico dell'11 ottobre

In sintesi:
  • I giovani sono di età compresa fra i 18 e i 21 anni, la maggior parte studenti. Le ipotesi di reato sono tentato omicidio, aggressione e rapina
  • Per il secondo gruppo di arrestati la pp Valentina Tuoni ha presentato istanza di proroga della carcerazione fino al 16 gennaio (come per il primo gruppo)
  • Gli avvocati sono insorti contro la richiesta di proroga. Tutti ritengono, alla luce degli interrogatori già avvenuti, che i fatti siano stati chiariti
Immagine di archivio
(Ti-Press)
18 dicembre 2024
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Continua la detenzione in carcere per i numerosi ultras bianconeri fermati in seguito ai disordini successivi il derby di hockey giocato ad Ambrì l'11 ottobre e segnatamente ai fatti del 12 ottobre (poche ore dopo) a Rivera. Nella circostanza, stando a quanto si apprese, un gruppo di tifosi del Football club Lugano aggredì tre giovani presenti davanti alla stazione di Rivera, individuati come tifosi dell'Ambrì. Uno di essi, a quanto si sa, venne preso a calci al capo mentre si trovava già a terra. Per gli inquirenti si trattò di una vera spedizione punitiva.

In carcere preventivo si trovano tuttora 18 persone (giovani di età compresa fra i 18 e i 21 anni, la maggior parte studenti): sei (quelle che avrebbero secondo gli inquirenti le maggiori responsabilità) sono state arrestate praticamente subito e, grazie all'analisi dei loro telefonini, le restanti dodici vennero prese una settimana dopo. Le ipotesi di reato sono tentato omicidio, aggressione e rapina (per aver sottratto sciarpette e giubbotti ai tifosi biancoblù). Titolare dell'inchiesta è la procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

Ora per il primo gruppo di arrestati (i sei) il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha stabilito la carcerazione preventiva fino al 16 gennaio 2025. Per il secondo gruppo un altro magistrato della Gpc ha fissato la carcerazione sino al 20 dicembre 2024. Per questo secondo gruppo la Tuoni ha presentato lunedì istanza di proroga della carcerazione fino al 16 gennaio (come per il primo gruppo).

Gli avvocati sono insorti: sia quelli che patrocinano i giovani del primo gruppo che i colleghi del secondo gruppo, contro la richiesta di proroga. Tutti ritengono, alla luce degli interrogatori già avvenuti, che i fatti siano stati chiariti. Tra gli avvocati coinvolti vi sono anche legali conosciuti come Roy Bay, Sandra Xavier, Pierluigi Pasi, Rosa Maria Cappa, Maria Galliani. Dall'inchiesta è emerso che i tifosi dell'Ambrì si siano alleati con quelli dello Zurigo calcio in occasione delle partite dell’Fcl.

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