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Tosetti: ‘Sciaffusa? Una bestia nera, speriamo di riscattarci’

Non ancora sciolte le riserve sul rilascio della licenza di gioco, il Bellinzona stasera cercherà la salvezza matematica sul campo

(Ti-Press)
5 maggio 2023
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La già difficile (e chiacchierata) situazione in casa Bellinzona si è ulteriormente incrinata negli ultimi giorni a causa della mancata concessione della licenza di gioco. Il ricorso è da poco stato interposto dalla società, ma questo ennesimo passo falso rischia d’intaccare il morale di staff e giocatori: da settimane in cerca di quella tanto agognata matematica salvezza, almeno sul campo. I granata stasera alle 19.30 saranno ospiti dello Sciaffusa, confermatasi vera e propria bestia nera fin qui in stagione. E l’intenzione è di racimolare quei (pochissimi) punti che permetterebbero di spaparanzarsi comodamente sulle tropicali spiagge di qualche isola sperduta. Di staccare un po’ la spina.

L’atmosfera durante la consuetudinaria sessione di allenamenti era piuttosto distesa, tranquilla. «Il clima è buono – ha puntualizzato appena tolti gli scarpini Matteo Tosetti –: chiaramente mancano ancora un paio di punti, cerchiamo pertanto sempre di lavorare in modo ottimale». Al cospetto dell’Aarau i sopracenerini hanno confermato la loro solidità difensiva, ma hanno peccato di mordente in attacco (come dimostra l’occasione capitata sui piedi di Cortelezzi, smorzata dall’ottimo intervento del portiere ospite). «La partita è stata un po’ lo specchio della nostra annata; loro sono stati molto cinici. E, difatti, il gol nasce da un nostro errore, altrimenti» grandi chance nel primo tempo non si sono viste. Da una parte «entra di tutto, dall’altra abbiamo fatto una fatica enorme a trovare serenità nell’ultimo tocco, dinanzi alla porta. La qualità, tuttavia, c’è per insaccare con più frequenza il pallone in rete». Il Bellinzona da ormai qualche settimana è stato affidato nelle mani di Sergio Zanetti, ex giocatore proprio dei sopracenerini. «È difficile subentrare a sei partite dalla fine del campionato e, soprattutto, in una stagione così turbolenta. Ma Sergio è stato molto intelligente, adattandosi subito a questa realtà». Il 55enne, ha continuato Tosetti, ama parlare e spronare i giocatori.

È tutta una questione di carattere

Il bilancio al cospetto dello Sciaffusa narra, come detto in precedenza, di quattro (tre solo in questa stagione) sconfitte filate. Il Bellinzona ha «sempre giocato male, penso che quest’anno siano state di gran lunga le prestazioni peggiori. È una squadra che soffriamo, speriamo di essere riusciti a trovare gli accorgimenti necessari. D’altronde abbiamo fatto punti contro tutte», manca solo la compagine allenata da Hakan Yakin all’appello. La speranza è di chiudere la pendenza salvezza già in occasione della sfida di stasera, «perciò scenderemo in campo accorti e mettendo in atto le adeguate contromisure, quelle indicateci dal mister durante la settimana. Ma, secondo me, possiamo ‘tranquillamente’ rincasare almeno con un punto». I granata sono chiamati a mostrare carattere. Non è tuttavia (sempre) facile quando fuori dal rettangolo da gioco si accumula tutta una serie di problemi. «Sì, effettivamente, sono circostanze poco piacevoli: si cerca di lasciare pensieri negativi e preoccupazioni all’esterno, ma nemmeno l’esperienza permette di concentrarsi unicamente sul campo. Quando si è alla partita c’è un clima ostile, anche in casa, e trovo sia peccato. Da ticinese ho potuto conoscere Bellinzona come una piazza molto calda, che comunque ha risposto presente anche in questa stagione in cui è successo di tutto. La piazza, almeno dal mio punto di vista, è con noi, poi naturalmente i risultati devono essere all’altezza delle aspettative. È una situazione piuttosto anomala, ma siamo andati a cercarcela: ora siamo chiamati ad affrontare queste complicazioni, e assumerci tutte le responsabilità. Bisogna come detto archiviare il prima possibile la stagione, e non commettere più gli stessi errori a settembre. Questo è l’insegnamento più grande che possiamo trarre». Completamente d’accordo (il compagno di squadra) Dragan Mihajlovic... Data la grande esperienza fra i confini nazionali, confida, è normale in Svizzera non ottenere la licenza in prima istanza. Poco prima dell’allenamento di ieri mattina il cielo sopra Bellinzona era plumbeo, coperto da minacciosi nuvoloni grigi, ma nemmeno una goccia ha sfiorato la capitale. Che sia anche questo di buon auspicio?