Fatale ai sopracenerini la rete a pochi minuti dalla conclusione dell'ex bianconero Mariani. La salvezza deve ancora aspettare
Una doccia fredda, anzi freddissima. Il Bellinzona si è di nuovo inchinato allo Sciaffusa, 2-1 il risultato finale, mancando così la possibilità di appurare l’agognata salvezza (quella matematica) sul campo. La compagine della capitale fin qui in stagione ha alternato prestazioni convincenti ad altre piuttosto deludenti, ma, finalmente, nelle ultime settimane è tornata a dimostrare carattere. Alla wefox Arena i sopracenerini hanno dimenticato paure e angosce scaturite dalla mancata concessione della licenza in prima istanza, concentrandosi esclusivamente sulla partita. L’espulsione di Peres, l’ex bianconero Mariani e, forse, un po’ di stanchezza, hanno tuttavia compromesso il risultato. Un successo che al cospetto dello Sciaffusa, invero senza più nulla da chiedere, manca dal lontano 2007. La piazza della capitale è chiamata a pazientare ancora un po’ prima di tirare un bel sospiro di sollievo... A quattro partite dalla conclusione, la compagine di Zanetti rimane in nona posizione a undici lunghezze dal fanalino di coda, il Neuchâtel.
L’incontro è iniziato qualche minuto più tardi così da permettere a Ruberto (in compagnia di un addetto al campo, coppia piuttosto bizzarra) di sistemare la rete. I primissimi scampoli di partita sono stati ad appannaggio della compagine allenata da Hakan Yakin, grazie, soprattutto, alla verve del sopracitato Mariani. Il Bellinzona non ha però lesinato qualche scorribanda in fase offensiva, in cui Samba è stato affiancato da Ocampo, E, difatti, è stato capace d’insaccare il pallone in rete una prima e una seconda volta proprio con la prima punta e il centrocampista (perfetta la sponda del giovane rossocrociato), ma in entrambi i casi la posizione è risultata irregolare. Spentasi la luce in casa giallonera, i granata hanno iniziato a prendere coraggio. E, la partita, si è prontamente riscoperta maschia: nei primi minuti non è stato raro udire il fischio del direttore di gara. Lo Sciaffusa ha cercato di abbassare il ritmo, ma la pressione di Tosetti e compagni sul portatore di palla (spesso costretto a ricorrere a lanci in profondità sicché racchiuso nella propria sedici metri) non si è praticamente mai placata. Il primo tempo, come detto, è stato parecchio spezzettato e avaro di emozioni. O, perlomeno, finché Samba non si è ritrovato magicamente il pallone sui piedi in mezzo all’area; girarsi in un fazzoletto di campo ed eludere la difesa non è tuttavia stato facile.
Nella ripresa il Bellinzona è subito riuscito a procurarsi un rigore grazie alla perfetta combinazione fra Chacón e Souza, atterrato fallosamente in area da Krasniqi. (Il colmo, sicché in stagione fin qui sono stati i padroni di casa a beneficiare di più calci dal dischetto rispetto a tutte le altre squadre impegnate in Challenge). Il 27enne si è poi incaricato della battuta, insaccando con freddezza il pallone alle spalle di Ruberto. La formazione ospite ha cercato sull’onda dell’entusiasmo di raddoppiare lo scarto, finalmente in campo regnava l’ottimismo, ma a gonfiare di nuovo la rete è stato lo Sciaffusa: fin lì pressoché perfetto, Muci nulla ha potuto sull’inzuccata vincente del neoentrato Kalem. Il Bellinzona ha accusato il colpo e, così, Zanetti ha deciso di mettere in campo forze fresche. Un po’ a corto di energie, i granata sono poi rimasti in dieci uomini di movimento a causa dell’espulsione di Peres per somma di ammonizioni; un’espulsione costata parecchio. Il più propositivo dei padroni di casa, Mariani, ha spedito il pallone in rete sancendo (definitivamente) la fine dell’incontro.
Sciaffusa – Bellinzona (0-0) 2-1
Reti: 52’ Souza 0-1 su calcio di rigore. 67’ Kalem 1-1, 88’ Mariani 2-1
Sciaffusa: Ruberto, Lika, Lurvink, Müller, Krasniqi, Hamdiu, Luan (45’ Vogt), Stevic (45’ Bunjaku), Alpsoy (75’ Spina), Mariani (90+1’ Maouche), Sliskovic (45’ Kalem)
Bellinzona: Muci, Mihajlovic, Peres, Romero, Berardi, Monti (82’ Miranda), Souza, Chacón, Tosetti, Ocampo (72’ Pugliese), Samba (72’ Cortelezzi)
Arbitro: Von Mandach
Note: 1'033 spettatori. Ammoniti: 21’ Chacón, 35’ Monti, 50’ Alpsoy, 66’ e 83’ Peres, 68’ Krasniqi, 83’ Berardi. Espulsi: 83’ Peres (per somma di ammonizioni)
Bellinzona senza Schetino (squalificato), Centinaro, Curic, Durrer, Izmirlioglu, Kiassumbua, Klein, A. Padula e Tia (infortunati); Sciaffusa senza Bobadilla (squalificato), Abubakar, González, Navarro, Rhyner e Sahitaj