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Lugano, quattro richieste sociali per mezzo milione in più

Preventivo 2022: la sinistra propone l’assunzione di tre docenti d’appoggio e altrettanti impieghi a sostegno di persone con disabilità

La seduta di Consiglio comunale si svolgerà ancora al Palazzo dei congressi (Ti-Press/Archivio)
5 febbraio 2022
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Piatto forte della seduta di Consiglio comunale di Lugano prevista lunedì prossimo è la previsione dei conti... Dell’anno in corso. L’esame del preventivo 2022, che avrebbe dovuto essere approvato a fine 2021, è infatti slittato. Come noto, il documento finanziario prospetta un disavanzo d’esercizio pari a 24,2 milioni di franchi, un deficit tutto sommato contenuto rispetto alle previsioni economiche peggiori formulate in piena pandemia. Secondo la sinistra, ci sono i margini per un aumento mirato della spesa pubblica: lunedì saranno messe ai voti quattro proposte di emendamento di carattere sociale presentate dal gruppo Ps-Pc (primo firmatario il comunista Edoardo Cappelletti), tre delle quali hanno raccolto il sostegno di Più donne, del Movimento Ticino e lavoro e del Forum alternativo. Insolita è invece la firma con riserva del rapporto favorevole della commissione della Gestione, da parte del presidente Carlo Zoppi, capogruppo Ps in Consiglio comunale.

Dal punto di vista di capogruppo, il consigliere comunale socialista ritiene sia un «peccato che gli emendamenti proposti dal nostro gruppo non siano stati presi in considerazione dalla commissione. Vedremo in aula come andrà a finire e se il Municipio applicherà nei prossimi anni quatto quatto, quanto da noi richiesto, come già successo in passato». Dal profilo politico, Zoppi constata che «rimangono divergenze significative sui passi politici da percorrere nei prossimi anni e sull’opportunità di effettuare una politica di rigore, che ha un sapore ideologico in un contesto in cui la pandemia ha dimostrato che i bisogni dei cittadini sono reali e l’ente pubblico deve essere pronto a dare il suo supporto. Soprattutto in un momento in cui i conti tengono e non rendono necessarie manovre drastiche di risparmio. Confido che con il dialogo e la serietà dimostrata si potranno trovare soluzioni condivise e costruttive alle tematiche che emergeranno o che sono già note».

Gettito in crescita di 12 milioni di franchi

In veste di presidente della Gestione, il consigliere comunale parla di «clima di lavoro costruttivo all’interno della commissione e di uno scambio rispettoso dei punti di vista e delle sensibilità diverse che non mancano. Il rapporto è stato completamente redatto con il lavoro collettivo di 13 persone tramite conferenze online. Il telelavoro ha aperto un mondo e conferma la sua efficacia come strumento anche se politica vuol dire incontrarsi e confrontarsi e spesso è meglio farlo di persona». Nel merito, continua Zoppi, «è significativa la tenuta globale del gettito fiscale, c’è una buona evoluzione dei dati economici per il 2022 e la prudenziale valutazione in sede di preventivo 2021 permettono di stimare una crescita del gettito a preventivo quest’anno di 12 milioni di franchi rispetto al 2021 (da 239 a 251 milioni di franchi)». Tutto sommato, bene, insomma: «I fattori contingenti non strutturali che hanno inciso significativamente sul computo sono la nuova accademia dei pompieri di lingua italiana, i costi legati alla pandemia e la gestione transitoria dell’aeroporto da parte del Comune che durerà fino ad almeno al 2023». Allo stato attuale, precisa il presidente della Gestione, «dal punto di vista finanziario, i conti sono in ordine e si possono affrontare gli anni futuri con un vigile ottimismo e fiducia nella solidità finanziaria della Città e dei suoi punti di forza». L’obiettivo del Municipio è quello di mantenere il livello attuale degli investimenti fra i 55 e i 60 milioni di franchi all’anno ma occorrerà migliorare l’autofinanziamento, «attualmente insoddisfacente», sottolinea Zoppi.

Centri giovanili da aprire anche il sabato

Passiamo agli emendamenti. Uno chiede d’incrementare le uscite relative alle scuole dell’infanzia di 140’770 franchi, per assumere tre nuovi docenti d’appoggio al 50% destinati agli asili della città. Secondo i proponenti, le nuove figure s’impongono nelle sezioni con almeno 22 allievi (al momento tre). Secondo la nuova Legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare, infatti, l’assunzione di un docente di appoggio sarebbe di norma obbligatoria già dal 21esimo allievo. Nell’ambito del regime transitorio, per l’anno scolastico 2021-2022, l’obbligo di assunzione vige tuttavia solamente per le classi con 23 allievi. Nell’emendamento, si mette in evidenza che negli asili di Lugano ci sono solo tre docenti d’appoggio su un totale di 69 sezioni, di cui 16 con più di 20 allievi. Un altro emendamento chiede una spesa aggiuntiva di 32’832 franchi per i centri giovanili, pari a un aumento del tempo di lavoro di 576 ore annuali degli animatori dei due centri di Breganzona e Viganello, per garantire l’apertura delle strutture ogni sabato. Una spesa tutto sommato minima rispetto alle ripercussioni sociali della pandemia, visto che questi spazi rispondono al bisogno d’aggregazione e al crescente disagio sociale che investe le nuove generazioni.

Divisione pianificazione da potenziare

Un’altra richiesta di aumento della voce di spesa (di 203’000 franchi) riguarda gli impieghi di supporto offerti alle persone con disabilità, confrontate con una crescente difficoltà a integrarsi nel mercato del lavoro. Una richiesta che, in concreto, si traduce con l’assunzione di tre addetti della categoria “Gruppo sociale” che passerebbero così da sei a nove unità lavorative e sarebbero in grado di occuparsi meglio di persone con limitazioni fisiche o mentali (sindrome di down, sordità, disabilità intellettiva ecc.). Sono impieghi a carattere sociale, il cui scopo primario è quello di permettere a lavoratori con disabilità (di regola al beneficio di prestazioni dell’AI) di attivarsi in un contesti professionali protetti. La terza richiesta chiede di potenziare la Divisione pianificazione, ambiente e mobilità con una nuova assunzione (che costerebbe 124’000 franchi). Un accorgimento impellente, alla luce delle sfide strategiche della Divisione, che dovrà far fronte agli impegni assunti dalla Città in ambito energetico, ambientale e pianificatorio. Lo stesso Municipio, sottolineano i proponenti, ha affermato che ‘‘i settori che potrebbero necessitare di un potenziamento sono quelli dell’Energia e dell’ambiente, che oggi consta di una sola unità […], nonché quello della pianificazione, attualmente impegnato in diversi progetti e, soprattutto, nel Piano direttore comunale”.