L'amministratore Srecko Radosavljevic nega che la situazione sia critica come descritta recentemente: 'Ho risanato i vecchi debiti ereditati'
“Notizie inesatte”. Così Srecko (Mike) Radosavljevic, direttore dell'Espocentro di Bellinzona, in una nota stampa cerca di chiarire la situazione in cui versano le due società da lui amministrate. Lo fa rispondendo agli articoli pubblicati il 14 gennaio e all'interpellanza dei Verdi sottoposta al Municipio cui viene chiesto di fare luce sulla situazione del padiglione espositivo che sorge su due mappali di proprietà della Città. A metà mese, ricordiamo, il portale 'Liberatv' aveva pubblicato che vi sarebbero circa 220'000 franchi di attestati di carenza beni per la Espo Ticino Sa (che gestisce gli eventi) e circa 200'000 per la Espo Centro Sa che amministra lo stabile. Entrambe le società anonime dal 2012 sono amministrate da Srecko Radosavljevic (noto come Mike) che otto anni fa era subentrato a promotori Teodoro Zeli e Romano Baroni. Sempre secondo 'Liberatv' contro le due società sarebbero pendenti domande di esecuzione per insolvenza da parte della Città, del Cantone e della Confederazione. Nonché anche una paio di istanze di fallimento.
“Innanzitutto – scrive Radosavljevic – vorrei chiarire che entrambe le società non sono soggette a queste valanghe di debiti. Da quando è stato rilevato il padiglione, e quindi anche la società, abbiamo sempre cercato di migliorare il nostro lavoro e soprattutto ho voluto risanare i debiti che la vecchia gestione ha lasciato”. Con grande soddisfazione, prosegue, “posso confermare che ciò è stato possibile grazie a tutti gli investimenti fatti all’interno dell’Espocentro e all'organizzazione di nuovi eventi organizzati anno dopo anno”. Con questo “voglio ribadire la bontà del lavoro svolto e che si continuerà a procedere in questa direzione”. Tra l'Espo Centro Sa e il Municipio di Bellinzona “vi è da sempre e continua ad esserci un proficuo ed efficiente rapporto di collaborazione grazie al quale tutte le informazioni, anche economiche, riguardante la nostra società vengono comunicate prontamente al Municipio stesso”. Infine, per quanto concerne tutti gli eventi, “assicuro che non sono assolutamente a rischio. Anzi, oltre a quelli già conosciuti dal nostro pubblico, abbiamo molti nuovi progetti in corso, sia per quest’anno che per i prossimi”.