Le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 5’568 a livello elvetico, il 17% in più dello stesso periodo del 2023 (undici mesi)

Nei primi nove mesi dell'anno le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 4'475, il 16% in più rispetto al 2023

I dati di Creditreform mostrano un aumento di oltre il 30% dei fallimenti di persone viventi. Crescono anche le insolvenze delle ditte

La crescita del 2,9%, seppur contenuta rispetto al 2021 e 2022, porta le cifre a raggiungere un nuovo record. Impennata del numero di precetti esecutivi

Nel nostro cantone e a livello nazionale le ditte che hanno chiuso per insolvenza nei primi undici mesi del 2023 sono il 9% in più rispetto al 2022

Nei primi dieci mesi dell'anno le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 4'311 a livello elvetico, il 12% in più del 2022

Nelle sale dal 16 novembre l’ultimo film con Nicolas Cage, accattivante, dolceamaro e con un personaggio donchisciottesco

Spinelli, presidente dell'Associazione dei funzionari: ‘È un periodo difficile, intervento associativo importante’. Per le Valli scatta l'interpellanza

Da inizio anno le aziende costrette a chiudere per problemi di soldi sono state 2'822 in Svizzera (+22%). Ticino nella media, Grigioni in controtendenza

Su base mensile, il tasso nazionale dei bilanci depositati è sceso del 4%. Calano però anche le nuove aziende iscritte ai registri di commercio

Dati in controtendenza rispetto all'andamento della svizzera per il nostro cantone, dove nel 2022 il numero di procedure è sensibilmente progredito

A livello nazionale in ottobre la crescita è del 31,7% su base annua. In Ticino incremento del 3,5%

Nel nostro cantone la progressione su base annua è del 10%, al di sotto della media nazionale del 23%. Aumentano però le imprese di nuova costituzione

È il dato registrato da un’analisi della società Crif: +64,3 per cento nel terzo trimestre del 2022 rispetto all’anno precedente

L’incremento è del 30,5% rispetto a un anno fa nel mese di agosto. Da inizio anno rispetto alla media del 2018 e 2019 è dell’8%

La Conferenza svizzera in assemblea in Ticino dopo vent’anni. I lavori si apriranno dopodomani e dureranno due giorni

Il Ticino è fra i cantoni con meno casi di insolvenza. Lo rileva la Dun & Bradstreet

Le aziende più colpite sono quelle attive nel ramo dei servizi. Creditreform ha confrontato il primo semestre di quest’anno con quello del 2021.

Aumentati del 17% rispetto all’anno precedente. Differenze tra regione e regione: a Neuchâtel la crescita è stata del 100%, in Ticino del 5%

Nei primi quattro mesi dell’anno 1’448 aziende hanno dovuto chiudere per insolvenza (+15% rispetto al 2021), 85 a sud del Gottardo (-10%)

Fra gennaio e aprile sono state 2’108 le aziende costrette a chiudere i battenti, per una crescita del 37,1%

I dati pubblicati da Dun & Bradstreet indicano pure un calo nella nascita di nuove imprese

In controtendenza ci sono invece Ticino e Ginevra. Nel frattempo c’è anche chi apre un’attività

Le ditte che hanno chiuso per insolvenza nel primo mese del 2022 nel nostro Cantone sono state 20, il 18% in più rispetto a gennaio 2021

Se a livello nazionale si registra un +4% di ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza, nel nostro cantone il trend è opposto: -17%

La revisione della legge è volta a evitare che si possa approfittare del fallimento di un’impresa per sottrarsi agli obblighi

Lo indica una statisticha di Creditreform. In agosto hanno depositato i bilanci per insolvenza 381 ditte, il 4,8% in meno di un anno fa

Nei primi sei mesi dell'anno il nostro cantone ha registrato un dato in controtendenza rispetto al resto della Svizzera dove i fallimenti sono lievemente diminuiti

I rilievi della società di informazioni economiche Bisnode relative al periodo gennaio-aprile

Le misure anti-Covid hanno permesso di evitare l'attesa ondata di fallimenti, ma bisognerà attendere i dati del 2021 per comprendere l'impatto della pandemia

Nel terzo trimestre 2020 è cresciuto il numero delle imprese iscritte al registro di commercio in Ticino

Malgrado la crisi del coronavirus, il calo è di circa il 20%. Diminuisce però lanche a creazione di nuove aziende