La Conferenza svizzera in assemblea in Ticino dopo vent’anni. I lavori si apriranno dopodomani e dureranno due giorni
Si terrà a Locarno e durerà due giorni: dopodomani e sabato. È la 97esima edizione dell’assemblea generale della Conferenza degli ufficiali di esecuzione e fallimenti della Svizzera, che dopo vent’anni torna a riunirsi in Ticino. Oltre trecento i partecipanti, tra giudici del Tribunale federale e del Tribunale di appello, autorità di vigilanza cantonali, rappresentanti dell’Ufficio federale di giustizia, referenti politici cantonali e collaboratrici e collaboratori del settore esecuzione e fallimentare di tutta la Svizzera.
"Questo evento nazionale di rilievo – per il quale la consigliera federale Karin Keller-Sutter porterà il suo saluto in videoconferenza – sarà l’occasione per evidenziare l’importante attività garantita dal settore esecutivo e fallimentare per il buon funzionamento della nostra economia", sottolinea la Divisione della giustizia (Dipartimento istituzioni): "Un lavoro difficile, quello svolto dalle collaboratrici e dai collaboratori degli uffici in tutta la Svizzera, in un contesto delicato, che richiede conoscenza della materia, ma anche spiccate attitudini relazionali nei contatti con le persone".
L’assemblea annuale, aggiunge la Divisione giustizia, "costituirà una piattaforma di scambio privilegiata per rafforzare la rete di conoscenze tra colleghi e rappresentanti delle autorità di vigilanza, dei tribunali e della politica".
Durante la due giorni sono previsti inoltre gli interventi del consigliere di Stato e direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi, del sindaco di Locarno Alain Scherrer e del sindaco di Ascona Luca Pissoglio.