Sì. Il datore di lavoro deve fare il possibile per organizzare il lavoro in modo da evitare le ore supplementari, ma in situazioni eccezionali può imporre orari prolungati. Per esempio, quando un lavoro deve essere terminato entro una determinata data.
Questo vale anche per gli apprendisti. I minorenni possono lavorare al massimo nove ore al giorno e l'orario di lavoro giornaliero deve situarsi in un lasso di tempo di dodici ore. Le ore supplementari devono essere compensate con tempo libero o con un supplemento salariale pari ad almeno il 25%.