Sprunger, Lemmens, Pellaud e Giger hanno fermato il cronometro in 3’25”90 con il sesto posto di batteria
Non ci sarà la Svizzera nella finale della staffetta 4x400. Lea Sprunger, Silke Lemmens, Rachel Pellaud e Yasmin Giger hanno chiuso al sesto posto della loro batteria (12º tempo totale), al termine di una gara comunque molto buona. Infatti, il quartetto rossocrociato ha centrato l'obiettivo della vigilia, vale a dire il record svizzero. Sprunger e compagne hanno fermato il cronometro in 3’25”90, due secondi e mezzo meglio rispetto al vecchio limite, fatto segnare addirittura 28 anni fa (3’28”52). Dopo la grande delusione dei 400 ostacoli, Lea Sprunger ha dunque chiuso la carriera olimpica su una nota positiva. «Ho pianto di nuovo – ha confidato ai microfoni della Rsi –, ma stavolta sono lacrime di gioia. È bello che tutto sia finito con un record svizzero e con una grande prestazione di squadra. Oggi abbiamo dimostrato a tutti che questa è una Nazionale forte, testimone della crescita dei 400 a livello svizzero. Mi dispiace lasciare questo gruppo., ma sono convinta che faranno grandi cose anche senza di me», ha concluso una Sprunger che in carriera ha ottenuto il titolo europeo 018 nei 400 ostacoli, il titolo europeo indoor sui 400 piani e il quarto posto ai Mondiali 2019 a DOha, sempre sugli ostacoli.