La tennista Naomi Osaka accende il braciere con il fuoco di Olimpia, dando avvio alla trentaduesima olimpiade. Per sedici giorni di spettacolo, nonostante il Covid
«Dichiaro aperti i Giochi di Tokyo», dichiara solennemente l'imperatore giapponese Naruhito, celebrando un momento che il Giappone attende da quando la sua capitale è stata designata città ospitante delle Olimpiadi, nel settembre 2013. Nonostante il mondo sia ancora sotto la minaccia di Covid-19, la cerimonia di apertura non ha mancato d'incantare atleti e spettatori (quest'ultimi, tutti costretti naturalmente a seguirla in tivù), in tre ore di spettacolo suggestivo e a tratti anche divertente, che ha avuto il suo momento clou alle 23.48 precise, ora di Tokyo, quando le mani della ventitreenne tennista nipponica Naomi Osaka ha acceso la fiamma olimpica che arderà per sedici giorni. Durante i quali la metropoli giapponese avrà gli occhi del mondo intero puntati su di sé.