Il serbo si è imposto nel torneo francese battendo in finale il bulgaro Dimitrov. Prossimo appuntamento, il Masters di Torino
Novak Djokovic, nonostante una condizione fisica non ottimale, ha vinto per la settima volta il Master 1000 di Parigi-Bercy. In finale ha superato 6-4 6-3 il bulgaro Grigor Dimitrov. Per il serbo si trattava del rientro nel circuito Atp dopo una pausa di un mese e mezzo susseguente alla vittoria agli Us Open. Prossimo appuntamento, il Masters di Torino di settimana prossima, torneo che riunirà i migliori otto della classifica. Per Dimitrov, la sconfitta è tanto più cocente, in quanto il bulgaro è alla ricerca della vittoria in un torneo da ben sei anni.
Bercy diventa così il Master 1000 vinto più volte da Djokovic, davanti a Miami e Roma. Si tratta, inoltre, del titolo numero 97 in carriera, ciò che gli consente di avvicinare Roger Federer (103) e Jimmy Connors (109). Con questo successo, Djokovic ha compiuto un passo da gigante per mantenere la prima posizione della classifica Atp al termine della stagione e superare in tal modo il muro mai infranto delle 400 settimane davanti a tutti. Giunto nella capitale francese con 500 punti di vantaggio sullo spagnolo Alcaraz, se ne parte con oltre 1’000 punti di margine. A Torino ve ne saranno in palio al massimo 1’500.
Per la seconda volta, Djokovic si è imposto nello stesso anno sia al Roland-Garros, sia a Bercy. Prima di lui, soltanto André Agassi era riuscito nel 1999 ad aggiudicarsi entrambi i tornei.
Il primo set della finale è durato 52’, con il serbo capace di capitalizzare sulla prima palla di break sul 4-3. Nella seconda frazione, il break è arrivato sul 2-2 e ha permesso a Djokovic di chiudere i conti sul servizio del bulgaro dopo 1h38’ di gioco.