TENNIS

La calma olimpica di Daniil Medvedev

Agli Australian Open, il russo riesce a spegnere il fuoco appiccato nel terzo set da Nick Kyrgios. Fuori i britannici Murray e Raducanu

20 gennaio 2022
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Daniil Medvedev ha dato prova di nervi saldi e a Melbourne è riuscito a sbarrare la strada a Nick Kyrgios (Atp 115), in un secondo turno che per il russo presentava più di un motivo di apprensione. Testa di serie numero 2 e grande favorito in assenza di Novak Djokovic, Medvedev si è imposto 7-6, 6-4, 4-6, 6-3 contro un australiano la cui tecnica non è riuscita a nascondere la cronica mancanza di gambe e di fiato. Perfettamente protetto dalla sua prima di servizio che gli ha regalato 31 ace, il russo ha saputo alzare il livello del suo gioco quando le circostanze lo richiedevano: nel tie-beak del primo set per assumere il comando delle operazioni, a metà della quarta frazione per spegnere il fuoco che l’australiano aveva appiccato alla partita.

In effetti, nel terzo set Kyrgios era stato protagonista di una serie di colpi fantastici, capaci di mandare in visibilio la Rod Laver Arena. Ma Medvedev era riuscito di trarsi d’impaccio grazie alla calma olimpica della quale ha dato prova... «Non è mai facile giocare bene quando il pubblico ti urla contro tra un punto e l’altro. Quelli che lo fanno non devono avere un QI particolarmente elevato», ha commentato a fine partita.

Giornata storta, per contro, per il tennis britannico. Provato dagli sforzi offerti negli ultimi dieci giorni, Andy Murray (Atp 113) è stato eliminato con un triplo 6-4 dal giapponese Taro Daniel (Atp 120). In campo femminile, l’altra britannica Emma Raducanu (numero 17) è stata estromessa 6-4, 4-6, 6-3 dalla montenegrina Danka Kovinic (Wta 29). Una sconfitta per molti versi poco sorprendente, a differenza di quella patita dalla spagnola Garbine Muguruza (numero 3), battuta con un doppio 6-3 dalla francese Alizé Cornet (Wta 60).

Nel doppio femminile, è finita al primo turno l’avventura delle elvetiche Viktorija Golubic e Belinda Bencic (medaglie d’argento alle Olimpiadi di Tokyo), battute con un secco 6-3, 6-1 dalla coppia ucraino-lettone formata da Lyudmyla Kichenok e Jelena Ostapenko.