La 35enne statunitense, scesa al numero 124 dei valori mondiali femminili, trovata positiva all'Adrafinil e il Modafinil durante un torneo in Romania
Probabilmente sconosciuta ai più, anche se in carriera era riuscita ad arrivare fino al diciannovesimo posto della Wta, nell'ottobre del 2012, l'americana Varvara Lepchenko è stata provvisoriamente sospesa dopo un controllo antidoping. A darne notizia è la Federazione internazionale di tennis, annunciando che nell'organismo della trentacinquenne statunitense originaria del'Uzbekistan (attuale numero 124 della gerarchia mondiale femminile) sono state trovate tracce di due stimolanti, l'Adrafinil e il Modafinil, entrambi utilizzati in genere per combattere la sonnolenza, che figurano però nell'elenco delle sostanze vietati dall'Ama, l'Agenzia mondiale antidoping.
Il test antidoping di routine a cui si era sottoposta la Lepchenko era avvenuto a metà luglio al torneo di Budapest, in Romania. Da allora, l'americana era ancora scesa in campo, riuscendo anche a vincere un torneo, un Wta 125 a Charleston, nella Carolina del Sud, all'inizio del mese di agosto.