Tennis

Federer: 'Non ho grandi obiettivi sulla terra battuta'

Il basilese tornerà in campo domani, ma si mostra prudente: 'Ginevra e il Roland Garros mi servono per ritrovare la competizione'

Roger Federer in videoconferenza da Ginevra
(Keystone)
17 maggio 2021
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Roger Federer sta per tornare alla competizione, ma si mostra prudente. Il basilese, che debutterà domani al Geneva Open, ha in effetti affermato di avere obiettivi limitati sulla terra battuta.

"Ho appena terminato la mia fase di preparazione fisica. In effetti, Ginevra e il Roland Garros mi servono per ritrovare la competizione. È come se fossero degli allenamenti privilegiati, - ha spiegato il 39enne in una videoconferenza tenuta stamattina -. Sono impaziente di vedere cosa ciò porterà in partita; sebbene i risultati non siano così importanti qui in Svizzera e a Parigi. L'importante è di poter tornare a giocare molto, senza pensare al mio percorso riabilitativo e al fisico", ha aggiunto Federer, il quale spera nondimeno di "vincere qualche partita" sulla terra battuta.

"Le mie attese saranno molto più grandi sull'erba. Ma capirò di più sul mio potenziale, dopo il Roland Garros". Il vincitore di venti Slam giocherà sull'erba a Halle (14-20 giugno), dove si è imposto dieci volte, e a Wimbledon (28 giugno-11 luglio), dove ha vinto in otto occasioni.

Oggi Roger Federer riparte quasi dal nulla, dopo aver giocato solo due partite (in marzo a Doha) dall'Australian Open 2020. "Torno da molto più lontano, rispetto al mio comeback del 2017" ha detto il renano che aveva vinto a Melbourne nel 2017, dopo sei mesi di pausa forzata.

"Ci sono molti più punti interrogativi, che alla fine del 2016. Allora, avevo giocato una ventina di set a Dubai con Lucas Pouille e mi sentivo in super forma. Stavolta, non ho potuto effettuare ore e ore di allenamento in campo".