Tennis

Federer ascolta il suo corpo e si ritira dal Roland Garros

Il 39enne ha confermato quanto lasciato intendere dopo il dispendioso successo nel terzo turno contro Koepfer: non sfiderà Berrettini negli ottavi di finale

6 giugno 2021
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Roger Federer (Atp 8) si ritira dal Roland Garros e dunque lunedì negli ottavi di finale del secondo torneo del Grande Slam stagionale non affronterà l'italiano Matteo Berrettini (9). Una scelta drastica di cui il 39enne campione rossocrociato aveva già parlato nella conferenza stampa susseguente alla vittoria nel terzo turno contro il tedesco Dominik Koepfer (59), superato al termine di un match di quattro durissimi set (7-6 6-7 7-6 7-5) durato in totale 3h35' e conclusosi ben oltre la mezzanotte tra sabato e domenica. «Non mi aspettavo di vincere tre partite qui a Parigi e non so se disputerò gli ottavi di finale, forse è troppo rischioso ed è il momento giusto per riposarsi».

Detto fatto, una quindicina di ore dopo la conclusione del match con Koepfer, Federer ha confermato la decisione di ritirarsi dal torneo parigino ("regalando" i quarti a Berrettini) spiegando di voler preservare il suo corpo e in particolare il ginocchio destro operato due volte nel 2020 e che lo aveva costretto a un lungo stop di circa un anno), tanto che era dal gennaio 2020 che non disputava un torneo al meglio dei cinque set.

'Felice di aver vinto tre match, ma devo ascoltare il mio corpo'

«Ho deciso di ritirarmi dopo averne parlato con il mio staff – ha spiegato attraverso un comunicato il vincitore di 20 trofei dello Slam (a Parigi solo nel 2009), che era sbarcato sulla terra rossa alla Porte d'Auteuil dopo la prematura eliminazione a Ginevra e ben conscio, come aveva lui stesso dichiarato, di non avere alcuna chance di vincere il Roland Garros –. Dopo due operazioni al ginocchio e oltre un anno di rieducazione, è importante che ascolti il mio corpo e che non insista troppo in questo ritorno alla competizione. Sono felice d'aver vinto tre match, non c'è sentimento più bello di essere di nuovo sul campo».

Un campo che a prescindere dal ritiro ha dato comunque risposte positive a un Federer tornato a mostrare a sprazzi il sui miglior tennis, in un crescendo che lo ha visto dapprima superare agilmente in tre set l'uzbeko Denis Istomin (204) al primo turno e il croato Marin Cilic (47) in quattro nel secondo impegno, prima della battaglia con Koepfer, nella quale oltre alla buona tenuta fisica ha pure mostrato una buona solidità mentale, reagendo al calo di regime avuto tra la fine del secondo set e l'inizio del terzo per poi fare la differenza al tiebreak e nelle fasi finali della quarta frazione.

Segnali che lasciano ben sperare in vista di quello che è il vero obiettivo del "Maestro", ossia la stagione sull'erba (dovrebbe essere in campo al Halle la prossima settimana) e in particolare Wimbledon, al via il 28 giugno.